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Osservatorio sui media 12 Ott 2009

La trasparenza come nuova oggettività – da lsdi.it

Dietro a un titolo a nove colonne c’è un processo editoriale che il più delle volte non si sa e non si può conoscere - L’ apertura di questo processo è invece un passaggio chiave nell’evoluzione dei modi di fare informazione - Un’analisi di Bernardo Parrella

Dietro a un titolo a nove colonne c’è un processo editoriale che il più delle volte non si sa e non si può conoscere - L’ apertura di questo processo è invece un passaggio chiave nell’evoluzione dei modi di fare informazione - Un’analisi di Bernardo Parrella

http://www.lsdi.it/2009/10/06/la-trasparenza-come-nuova-oggettivita/

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Un nuovo esperimento per finanziare progetti giornalistici   Nasce una nuova piattaforma di crowd-funding, Kickstarter, non limitata solo ai giornalisti – L’ esperienza di un ex vicepresidente di Current Tv, Robin Sloan: aveva chiesto 3.500 dollari per scrivere un libro, ne ha ottenuto oltre 10.000 in 20 giorni da 402 sostenitori
http://www.lsdi.it/2009/10/10/un-nuovo-esperimento-per-finanziare-progetti-giornalistici/

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Internet e il web 

Twitter, un vettore di audience sempre più interessante   Su Easybourse.com, sito francese specializzato nell’ informazione sul mercato azionario, un ampio articolo sulle possibilità che l’ uso di Twitter offre per le testate giornalistiche – ‘’Portare sul sito quanto più traffico è possibile’’ - La strategia di ‘’deportalizzazione’’: dirigere i contenuti verso gli utenti e non più il contrario – Come alcune redazioni francesi usano il servizio – La funzione del ‘’community manager’’
http://www.lsdi.it/2009/10/07/twitter-un-vettore-di-audience-interessante-per-i-media/ 

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Una partnership fra vecchi e nuovi media
Non c’ è solo competizione fra carta e online: può esserci anche collaborazione come dimostra il caso del Village Voice, notissimo settimanale cartaceo, e di Curbed (network di blog in fase di forte crescita) che si scambiano il lavoro degli addetti alla raccolta pubblicitaria
http://www.lsdi.it/2009/10/07/una-partnership-fra-vecchi-e-nuovi-media/

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Un jukebox per informazioni online
I grandi gruppi editoriali cominciano ad attrezzarsi sul serio e a progettare nel concreto il passaggio all’ online a pagamento, ma ancora non è chiaro quali  informazioni, quali notizie, quali servizi, si dovrebbe eventualmente far pagare - Una prima possibile griglia secondo Alan Mutter (Reflections of a Newsosaurus)
http://www.lsdi.it/2009/10/06/una-edicola-online-per-vendere-informazioni/

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Cresce di intensità la ‘’campagna’’ per l’ online a pagamento

La NAA sta usando i principali servizi di social networking per raccogliere indicazioni sul pagamento dei contenuti – AP e Rupert Murdoch dal World Media Summit di Pechin ‘’Basta con i plagiatori’’ – L’ Economist ha deciso di restringere il numero di articoli che i lettori online possono leggere gratuitamente
http://www.lsdi.it/2009/10/10/cresce-di-intensita-la-%E2%80%98%E2%80%99campagna%E2%80%99%E2%80%99-per-l%E2%80%99-online-a-pagamento/ 

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Si intensificano le esperienze di informazione iperlocale
Fwix, il sito di giornalismo partecipativo che copre oltre 80 città degli Stati Uniti è sbarcato in Europa con il lancio in 12 grandi centri UK – Il progetto di Talk About Local e l’ iniziativa del PPF Media in Repubblica Ceca
http://www.lsdi.it/2009/10/07/si-intensificano-le-esperienze-di-giornalismo-iperlocale/ 

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Informazione iperlocale: una versione più accessibile di Everyblock per progetti di giornalismo comunitario
La Knight Foundation sta mettendo assieme una nuova  squadra per sviluppare ulteriormente la programmazione del sito di geo-giornalismo iperlocale EveryBlock con l’ obbiettivo di sviluppare una architettura plug-and-play,  che rende cioè più facile alle redazioni installare il software.
http://www.lsdi.it/2009/10/10/informazione-iperlocale-una-versione-piu-accessibile-di-everyblock-per-progetti-di-giornalismo-comunitario/ 

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Giornali

Quotidiani: basta col pret-a-porter, per la carta ci vuole l’ haute couture
Creare nuovi spazi per nuovi contenuti - Un’ analisi dell’ Innovation International Media Consulting Group al centro del prossimo Congresso internazionale dei quotidiani promosso dalla WAN (l’ Associazione mondiale dei giornali) e in programma dal 30 novembre al 3 dicembre a Hyderabad, in India
http://www.lsdi.it/2009/10/10/quotidiani-basta-col-pret-a-porter-per-la-carta-ci-vuole-l-haute-couture/

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Free press: scesi da 40 a 24 in due anni i quotidiani Usa
Da 40 testate all’ inizio del 2008, il panorama dei quotidiani gratuiti negli Stati Uniti si è ridotto a 24 quotidiani, con un calo complessivo nella diffusione da 3,3 a 2,4 milioni di copie al giorno rispetto al 2007 – Tagli in Spagna e calo della tratura anche in Danimarca – I dati di NewspaperInnovation
http://www.lsdi.it/2009/10/08/free-press-scesi-da-40-a-24-in-due-anni-i-quotidiani-usa/ 

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Con gli abbonati online il WSJ diventa il primo quotidiano Usa 
Il Wall Street Journal, grazie ai suoi oltre 350.000 abbonati all’edizione online, è riuscita a scalzare dal podio il più popolare Usa Today, da anni in cime alla lista dei giornali a stelle e strisce.
http://www.lsdi.it/2009/10/11/con-gli-abbonati-online-il-wsj-diventa-il-primo-quotidiano-usa/  
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La pubblicità

Meno 24% la pubblicità sulla carta in Italia nei primi 8 mesi del 2009
I quotidiani in generale hanno registrato una diminuzione di fatturato del -20% ed  una diminuzione degli spazi del -5% - Nel settore dei quotidiani gratuiti il calo è del 28% nel fatturato e del 20% nello spazio - I periodici registrano un calo dei ricavi del 30% e una diminuzione degli spazi parti al 22%
http://www.lsdi.it/2009/10/10/meno-24-la-pubblicita-sulla-carta-in-italia-nei-primi-8-mesi-del-2009/

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