CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Editoria 11 Lug 2008

La Rappresentanza sindacale dell'Editrice de Il Sole 24Ore dichiara la propria insoddisfazione su come stanno procedendo le relazioni industriali con l'Azienda

Negli ultimi mesi sono stati discussi importanti temi, senza però aver avuto nel merito risposte o indirizzi concreti. Abbiamo affrontato in diverse riunioni il tema dello sviluppo dell'informazione on line, dove Il Sole 24 Ore aveva annunciato piani di sviluppo coerenti con le sfide del mercato editoriale, progetto a tutt'oggi purtroppo fermo.

Negli ultimi mesi sono stati discussi importanti temi, senza però aver avuto nel merito risposte o indirizzi concreti. Abbiamo affrontato in diverse riunioni il tema dello sviluppo dell'informazione on line, dove Il Sole 24 Ore aveva annunciato piani di sviluppo coerenti con le sfide del mercato editoriale, progetto a tutt'oggi purtroppo fermo.

Più volte, è stato chiesto il rispetto degli accordi sindacali sottoscritti, circa le attività che rientrano nell'applicazione del Ccnl quotidiani e che impropriamente vengono effettuate da altre componenti, registrando una sostanziale assenza di governo del fenomeno da parte dell'azienda. Diversi mesi fa, è stato raggiunto un accordo che prevedeva la creazione di un terzo turno di lavoro strutturale nel centro stampa di Milano: coerentemente con quanto le parti avevano stabilito, abbiamo chiesto di onorare l'impegno di stabilizzare i lavoratori interessati, senza però, a oggi, aver ricevuto i necessari riscontri. Inoltre, con il completamento dell'iniziativa editoriale "Dorsi regionali", si era proceduto nella richiesta di completare il ciclo produttivo, facendo rientrare quelle lavorazioni oggi effettuate da una società esterna, disponibili a esaminare soluzioni che rendessero economicamente compatibile l'operazione, anche attraverso un esame congiunto. A tutt'oggi nessuna risposta. La Rappresentanza sindacale ritiene che questa impostazione aziendale a volte dilatoria altre volte attendista, che non entra realmente e concretamente nel merito delle questioni, favorisce la percezione di un quadro di politica industriale fragile, di un Gruppo che tra l'altro si è appena quotato in Borsa per crescere e rafforzarsi: progetto al quale tutti i lavoratori hanno creduto e credono. La Rsu, giudicando non più tollerabile tale sequela di situazioni, si riserva di assumere le iniziative ritenute sindacalmente più appropriate. Milano, 10 luglio 2008 La Rsu Il Sole 24 Ore Editrice Slc-Cgil-Fistel-Cisl-Uilcom-Uil

@fnsisocial

Articoli correlati