La Commissione Pari Opportunità della Federazione nazionale della Stampa italiana prende posizione contro la chiusura delle redazioni di Sondrio e Lecco della Provincia di Como. Secondo la Cpo, i trasferimenti annunciati attestano ancora una volta la scarsa attenzione degli editori alla condizione delle giornaliste. È sulle donne, incalza la Cpo, che scarica il costo più salato.
Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Provincia di Como arriva anche dai colleghi dell'Eco di Bergamo. Di seguito i due comunicati.
Cpo Fnsi: «A pagare il prezzo più pesante della crisi saranno le giornaliste»
A pagare il prezzo più pesante della crisi, ancora una volta, saranno le giornaliste.
L'annunciata volontà de La provincia di Como editoriale Spa (gruppo Sesaab, che fa capo alla Diocesi di Bergamo) di chiudere le redazioni di Sondrio e Lecco del quotidiano La Provincia con il trasferimento coatto di 17 giornalisti, coinvolge ben otto colleghe, di cui cinque a Sondrio e tre a Lecco, in maggioranza con figli piccoli e, anche, gravi situazioni familiari.
Ancora una volta gli editori fanno dei corpi redazionali meri oggetti da muovere a loro discrezione, incuranti delle condizioni di lavoro e di vita, del rispetto delle persone e della qualità dell'informazione, garantita da colleghe e colleghi che vedono così messa sotto attacco la loro professionalità e la loro dignità.
La Commissione Pari Opportunità della Federazione nazionale della Stampa italiana condanna i criteri adottati in modo unilaterale dalla società del gruppo Sesaab per la riorganizzazione delle redazioni e denuncia condizioni inaccettabili per le giornaliste, la cui situazione le rende ancora più vulnerabili dei colleghi maschi.
Non è accettabile che maternità e compiti di cura siano trasformati in fattori discriminanti, dimenticando del tutto il valore sociale della maternità stessa, costituzionalmente garantito.
La Cpo Fnsi chiede al gruppo Sesaab di recedere dalla decisione di chiudere le due redazioni e di cercare un accordo effettivo tra le parti e si dice pronta a mobilitarsi al fianco delle colleghe duramente colpite da queste irresponsabili scelte di gestione del quotidiano La Provincia.
Il Cdr dell'Eco di Bergamo: «Solidarietà a tutte le giornaliste e i giornalisti de La Provincia»
Il Cdr de L'Eco di Bergamo esprime la sua solidarietà a tutte le giornaliste e i giornalisti de La Provincia: come pubblicato su tutte le edizioni di ieri de La Provincia, nella giornata di lunedì 9 dicembre 'l'Assemblea dei redattori di Como, Lecco e Sondrio ha votato all'unanimità un pacchetto di cinque giorni di sciopero, consegnato al Cdr'. La decisione, 'arriva dopo che nei giorni scorsi i manager de La Provincia hanno comunicato l'intenzione di chiudere le redazioni di Lecco e Sondrio, con il trasferimento di tutti i giornalisti nella sede di Como'.
Il pacchetto dei giorni di sciopero, sarà da utilizzare 'qualora le trattative, attualmente in corso per rendere meno traumatica possibile per i lavoratori la decisione dell'azienda, dovessero naufragare. Peraltro a essere maggiormente colpite dalla chiusura delle due redazioni saranno le donne: ben otto colleghe sono coinvolte nei piani di trasferimento'.