Tante magliette bianche, quelle dei lavoratori di Rai News e di Rai scuola (scomparsa dal digitale terrestre, dopo il cambio di frequenze), ma anche gialle, rosse, arancioni, di associazioni, sindacati, movimenti come Unirai, cui aderiscono oltre 1000 lavoratori Rai in tutt'Italia, il popolo viola, Articolo 21, i ricercatori di enti in via di soppressione, hanno animato la protesta di Rai News di fronte alla sede della Rai a Viale Mazzini a Roma.
Circa 250 persone, stamattina, tra cittadini, giornalisti rappresentanti di altri rami dell'azienda pubblica, personaggi come il regista Citto Maselli, Emanuela Falcetti, Andrea Vianello e Giovanni Anversa, sono venuti a solidarizzare con il canale all news, che, dopo i problemi tecnici, ancora non del tutto risolti, seguiti al cambio di frequenze sul digitale terrestre, e vista l'incertezza sul proprio futuro, oggi da mezzanotte è anche in sciopero per un giorno.
''Di fronte a questa passione per la tutela dell'informazione del servizio pubblico, sarebbe scandaloso se i vertici aziendali e la direzione generale pensassero di rispondere con meschine operazioni faziosamente politiche'' ha detto Roberto Natale presidente della Federazione nazionale della Stampa Italiana.
Tra slogan sulla magliette e sugli striscioni, come 'Che fine ha fatto Rai News24?', 'Con la censura casta più sicura', 'No alla legge bavaglio', 'La Rai siamo noi', è arrivato l'appoggio fra gli altri, di tutti i cdr delle testate dell'azienda pubblica, e di decine di personaggi della società civile e della cultura, da Andrea Camilleri a Stefano Rodotà, le cui opinioni vanno oggi in onda su Rainews, alternate a finestre informative.
''Questa partecipazione è il segno di un'acquisita consapevolezza dell'importanza della battaglia per la difesa del servizio pubblico e della pubblica informazione - ha detto Carlo Verna, segretario dell'Usigrai - chi governa piazza Mazzini e chi governa il Paese devono tenerne conto''. Con questa manifestazione e lo sciopero ''chiediamo semplicemente che ci venga permesso di fare al meglio il nostro lavoro'' spiega il cdr di RaiNews, che rimanda al mittente le dichiarazioni del viceministro dello Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni Paolo Romani, secondo cui il canale farebbe danni per 24 ore: ''Se per danni intende raccontare la realtà in tutti i colori e le sfaccettature può stare certo che continueremo a farlo. Pensino loro ai danni che provocano non riuscendo a combattere l'evasione del canone''. Per Citto Maselli ''RaiNews è un punto di riferimento da tutelare, perché dà spazio e voce a chi non li ha da altre parti''. A fine mattinata è arrivato anche il direttore di RaiNews Corradino Mineo, secondo cui la manifestazione ''è la risposta all'esasperazione per l'incertezza che stiamo vivendo''. (ANSA)