La Federazione nazionale della Stampa italiana aderisce all'iniziativa antifascista promossa dall'Espresso dopo l'aggressione ai due cronisti del settimanale, Federico Marconi e Paolo Marchetti, nel corso di una manifestazione in ricordo dei morti di Acca Larentia nei pressi del cimitero monumentale del Verano, a Roma. «Il sindacato dei giornalisti ritiene che vada tenuta alta la guardia sul numero sempre maggiore di aggressioni in puro stile squadrista ai danni dei giornalisti e invita le autorità preposte ad adottare le dovute misure di contrasto e di repressione. Questi episodi non possono essere considerati fenomeni di folklore e richiedono una reazione decisa da parte di tutti, a cominciare dal Viminale», affermano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.
«Come già annunciato in occasione della visita alla redazione dell'Espresso nei giorni scorsi, la Fnsi si costituirà parte civile nel procedimento a carico dei responsabili dell'aggressione e promuoverà un'iniziativa pubblica con i giornalisti aggrediti o minacciati da esponenti di formazioni neofasciste e neonaziste per richiamare l'attenzione di tutti sulla gravità del fenomeno e sulla necessità di tutelare, attraverso il lavoro dei cronisti, il diritto dei cittadini ad essere informati», concludono Lorusso e Giulietti.
L'iniziativa promossa dall'Espresso si svolgerà domani, 12 gennaio, alle 10.30 al cinema Nuovo Sacher di Roma e sarà trasmessa in diretta streaming. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti. Tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito web del settimanale.