E’ stata una cerimonia sobria, caratterizzata da interventi che hanno voluto ribadire la volontà di difendere la libertà di espressione in un momento in cui questa libertà è a rischio. Nella giornata di mercoledì 1 ottobre, a Conselice, in provincia di Ravenna, è stato ricordato il secondo anniversario del monumento dedicato alla stampa clandestina e alla libertà di stampa.
L’iniziativa era promossa dal Comune di Conselice, dall’Anpi, dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, dalla Fnsi, dall’Aser e dall’Unci. Gli interventi del Sindaco di Conselice Maurizio Filipucci, di Elio Pezzi, vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell'Emilia - Romagna, di Lino Michelini, Presidente Nazionale vicario dell'Anpi e Guido Columba, Presidente dell'Unione Nazionale dei Cronisti Italiani, si sono concentrati sullo stretto rapporto tra democrazia e libera espressione delle idee. “È evidente che senza libertà di espressione e di stampa la democrazia muore in ogni paese ed in ogni luogo – ha sottolineato nel suo intervento il primo cittadino di Conselice – per questo dobbiamo dare voce e concretezza a questi principi disegnando un futuro che poggi saldamente su di essi, sapendo che questa democrazia deve essere sempre al servizio di tutti i cittadini”. Da Elio Pezzi è venuto un appello forte ai giovani, affinché vi sia un forte legame tra cultura ed informazione, per continuare a consolidare questi principi di libertà. “E’ assolutamente fondamentale difendere questo diritto, promuovendo, anche nel nostro piccolo una nostra comunità, nuovi spazi di informazione – ha concluso il vice presidente dell'Ordine dei Giornalisti regionale – facendo crescere il dialogo ed il rapporto tra le persone, tra i gruppi, tra le comunità e non rifuggendo mai dal rapporto con la realtà”. Accanto alla platea di anziani e dei giovani dell'Istituto secondario di primo grado, erano presenti Emanuela Giangrandi, in rappresentanza della Provincia, Ivano Artioli, Presidente Provinciale dell'Anpi., Linda Errani e Franca Proni, rispettivamente Sindaci di Massa Lombarda e Sant'Agata sul Santerno e Ivo Pasquali in rappresentanza del Comune di Cotignola. Erano inoltre presenti Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della Fnsi, Marco Gardenghi, membro della giunta della Fnsi e Camillo Galba, presidente dell’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna “Oggi celebriamo i martiri di Villa Serraglio ed il faticoso lavoro clandestino di tanti partigiani e staffette – ha concluso Lino Michelini – e questa loro stampa clandestina ebbe il grosso merito di formare nuovi partigiani e patrioti dando a loro ed alla popolazione un progetto di democrazia”. Nell’intervento conclusivo, il Presidente dell’Unci, Guido Columba, ha rimarcato la necessità di difendere la libertà d’informazione e ha annunciato l’iniziativa nazionale contro il decreto del Governo Berlusconi sulle intercettazioni, iniziativa che si terrà a Roma il 27 ottobre. I ragazzi hanno ammainato il tricolore donato lo scorso anno dall'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia – Romagna, sostituendolo con quello offerto dall'Anpi. La mattinata si è conclusa con l'inaugurazione, nella sala Arte incontro, della mostra “100 anni sulla notizia”, promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa. La mostra resterà aperta fino al 12 ottobre prossimo.