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Associazioni 02 Ott 2008

“La libertà di espressione è un diritto e va difesa” Celebrato a Conselice il secondo anniversario del monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa

E’ stata una cerimonia sobria, caratterizzata da interventi che hanno voluto ribadire la volontà di difendere la libertà di espressione in un momento in cui questa libertà è a rischio. Nella giornata di mercoledì 1 ottobre, a Conselice, in provincia di Ravenna, è stato ricordato il secondo anniversario del monumento dedicato alla stampa clandestina e alla libertà di stampa.

E’ stata una cerimonia sobria, caratterizzata da interventi che hanno voluto ribadire la volontà di difendere la libertà di espressione in un momento in cui questa libertà è a rischio. Nella giornata di mercoledì 1 ottobre, a Conselice, in provincia di Ravenna, è stato ricordato il secondo anniversario del monumento dedicato alla stampa clandestina e alla libertà di stampa.

L’iniziativa era promossa dal Comune di Conselice, dall’Anpi, dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, dalla Fnsi, dall’Aser e dall’Unci. Gli interventi del Sindaco di Conselice Maurizio Filipucci, di Elio Pezzi, vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell'Emilia - Romagna, di Lino Michelini, Presidente Nazionale vicario dell'Anpi e Guido Columba, Presidente dell'Unione Nazionale dei Cronisti Italiani, si sono concentrati sullo stretto rapporto tra democrazia e libera espressione delle idee. “È evidente che senza libertà di espressione e di stampa la democrazia muore in ogni paese ed in ogni luogo – ha sottolineato nel suo intervento il primo cittadino di Conselice – per questo dobbiamo dare voce e concretezza a questi principi disegnando un futuro che poggi saldamente su di essi, sapendo che questa democrazia deve essere sempre al servizio di tutti i cittadini”. Da Elio Pezzi è venuto un appello forte ai giovani, affinché vi sia un forte legame tra cultura ed informazione, per continuare a consolidare questi principi di libertà. “E’ assolutamente fondamentale difendere questo diritto, promuovendo, anche nel nostro piccolo una nostra comunità, nuovi spazi di informazione – ha concluso il vice presidente dell'Ordine dei Giornalisti regionale – facendo crescere il dialogo ed il rapporto tra le persone, tra i gruppi, tra le comunità e non rifuggendo mai dal rapporto con la realtà”. Accanto alla platea di anziani e dei giovani dell'Istituto secondario di primo grado, erano presenti Emanuela Giangrandi, in rappresentanza della Provincia, Ivano Artioli, Presidente Provinciale dell'Anpi., Linda Errani e Franca Proni, rispettivamente Sindaci di Massa Lombarda e Sant'Agata sul Santerno e Ivo Pasquali in rappresentanza del Comune di Cotignola. Erano inoltre presenti Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della Fnsi, Marco Gardenghi, membro della giunta della Fnsi e Camillo Galba, presidente dell’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna “Oggi celebriamo i martiri di Villa Serraglio ed il faticoso lavoro clandestino di tanti partigiani e staffette – ha concluso Lino Michelini – e questa loro stampa clandestina ebbe il grosso merito di formare nuovi partigiani e patrioti dando a loro ed alla popolazione un progetto di democrazia”. Nell’intervento conclusivo, il Presidente dell’Unci, Guido Columba, ha rimarcato la necessità di difendere la libertà d’informazione e ha annunciato l’iniziativa nazionale contro il decreto del Governo Berlusconi sulle intercettazioni, iniziativa che si terrà a Roma il 27 ottobre. I ragazzi hanno ammainato il tricolore donato lo scorso anno dall'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia – Romagna, sostituendolo con quello offerto dall'Anpi. La mattinata si è conclusa con l'inaugurazione, nella sala Arte incontro, della mostra “100 anni sulla notizia”, promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa. La mostra resterà aperta fino al 12 ottobre prossimo.

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