Daniela Luchetta è la nuova presidente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, che promuove il premio giornalistico intitolato ai giornalisti Rai morti in teatri di guerra. Moglie del giornalista Marco che perse la vita il 28 gennaio 1994 a Mostar, è il quarto presidente della Fondazione, che è giunta ai vent’anni di attività, e prende il posto di Enzo Angiolini.
Il rinnovo del Cda della onlus triestina registra gli ingressi di Fulvio Gon e Franco Depinguente, che ritornano a far parte del direttivo dopo un periodo di assenza, e di Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio italiano di solidarietà, operatore nel campo dell’accoglienza e del volontariato. «Sono trascorsi 19 anni da quel 28 gennaio e per me sono stati anni impegnativi e passati principalmente a crescere i miei figli - ha detto Daniela Luchetta -, oggi mi sento sufficientemente forte e ho il tempo necessario per dedicarmi alla Fondazione in modo più attivo. Insieme a me entra una piccola squadra di persone motivate e competenti, che aiuteranno a rinnovare le attività della Fondazione per renderla in grado di rispondere con maggiore professionalità a interventi sempre più complessi, sia rispetto agli arrivi dei minori dall’estero per le cure, che per le nuove attività sociali verso i minori italiani e stranieri che già vivono a Trieste». Dal 1994 la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin aiuta bambini affetti da malattie non curabili nei loro paesi d’origine. Ha ospitato e aiutato a curare oltre 750 bambini provenienti da cinque continenti e da 50 Paesi nei quali è impossibile fornire anche la più semplice delle cure.