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Fnsi 03 Feb 2011

La Fnsi: "L'appello di Napolitano ai media perché siano più attenti alle vicende del mondo e ai riflessi sulla vita delle persone non privilegiando solo la cronaca giudiziaria, merita ascolto"

“E’ un atto di sensibilità che merita ascolto - affermano Franco Siddi e Roberto Natale -  Segretario generale e Presidente della Fnsi- l’appello ai media del Capo dello Stato perché siano più attenti alle vicende del mondo, ai suoi riflessi sulla vita delle comunità, non privilegiando solo la cronaca giudiziaria".

“E’ un atto di sensibilità che merita ascolto - affermano Franco Siddi e Roberto Natale -  Segretario generale e Presidente della Fnsi- l’appello ai media del Capo dello Stato perché siano più attenti alle vicende del mondo, ai suoi riflessi sulla vita delle comunità, non privilegiando solo la cronaca giudiziaria".

 Da tempo la Fnsi, con moltissimi giornalisti, sollecita i responsabili dei media a non fermarsi solo sull’uscio di casa o dietro il clamore di eventi. Meno Avetrana spettacolarizzata, dunque, e più sguardi sul mondo. Naturalmente questa esigenza è avvertita profondamente nel quadro di una valorizzazione piena dell’autonomia professionale e dell’attenzione che il giornalismo è chiamato a dedicare alle cose che più contano per la vita delle persone. Tutto ciò senza indugiare, nella scelta delle priorità, sugli umori e sugli interessi di potenti o di gruppi ristretti”.

INFORMAZIONE: FNSI, MEDIA ASCOLTINO APPELLO NAPOLITANO

(ASCA)- Roma, 2 feb - ''E' un atto di sensibilita' che merita ascolto l'appello ai media del Capo dello Stato perche' siano piu' attenti alle vicende del mondo, ai suoi riflessi sulla vita delle comunita', non privilegiando solo la cronaca giudiziaria''. Lo affermano in una nota il segretario generale e il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi e Roberto Natale.
''Da tempo - proseguono - la Fnsi, con moltissimi giornalisti, sollecita i responsabili dei media a non fermarsi solo sull'uscio di casa o dietro il clamore di eventi. Meno Avetrana spettacolarizzata, dunque, e piu' sguardi sul mondo. Naturalmente questa esigenza e' avvertita profondamente nel quadro di una valorizzazione piena dell'autonomia professionale e dell'attenzione che il giornalismo e' chiamato a dedicare alle cose che piu' contano per la vita delle persone. Tutto cio' senza indugiare, nella scelta delle priorita', sugli umori e sugli interessi di potenti o di gruppi ristretti''.
com/sam/bra

@fnsisocial

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