«I femminicidi, la violenza contro le donne non sono soltanto fatti di cronaca: sono principalmente un problema culturale e sociale. Noi, come giornaliste e giornalisti, abbiamo una grande responsabilità nel raccontarli». Lo scrive la Commissione pari opportunità dell'Usigrai alle redazioni giornalistiche della Rai.
La Cpo del sindacato delle giornaliste e dei giornalisti Rai ricorda che, per indicare una corretta narrazione che "incida sul cambiamento culturale", quattro anni fa è stato redatto il Manifesto di Venezia, «inserito dall'Usigrai nel recepimento del contratto nazionale di lavoro giornalistico».
Inoltre «da gennaio 2021 è entrato in vigore il nuovo articolo 5 bis, intitolato "Rispetto delle differenze di genere", che è stato inserito nel Testo unico dei Doveri del giornalista», aggiunge la Commissione.
La Cpo Usigrai ricorda, infine, anche il recente codice antimolestie sul luogo di lavoro introdotto in Rai e la nomina della consigliera di fiducia alla quale possono rivolgersi le dipendenti e i dipendenti.