Iran, giornalista di origine Usa accusata formalmente di spionaggio

Roxana Saberi, la giornalista irano-americana detenuta nel carcere di Evin dallo scorso gennaio per attivita' illegali, e' stata oggi accusata formalmente di spionaggio. Secondo Hassan Haddad, viceprocuratore di Teheran, la 31enne Saberi, che lavora per la radio americana, e' stata arrestata perche' "stava svolgendo attivita' di spionaggio fingendo di essere una giornalista"

Haddad ha poi affermato che la Saberi al momento dell'arresto non era in possesso di un accredito stampa, necessario per svolgere questa professione nella Repubblica Islamica, e che questo permesso le era stato negato fin dal 2006. Il viceprocuratore di Teheran ha poi aggiunto che la Saberi ha confermato davanti alla Corte penale rivoluzionaria tutte le accuse che le sono state rivolte. Il rilascio di Roxana Saberi e' tra le richieste contenute nella lettera che Hillary Clinton, segretario di Stato americano, ha presentato alla delegazione iraniana durante la conferenza internazionale sull'Afghanistan che si e' svolta a l'Aja il 31 marzo. /Adnkronos)