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Osservatorio sui media 30 Nov 2012

Internet: quasi 8 mln italiani a rischio furto d'identità Siddi: coniugare giornalismo e sfide dell’informazione

Quasi 8 milioni di italiani sono esposti a furto d'identità. Il 60% degli europei che frequenta le reti sociali e utilizza Internet, per comprare e vendere online, rivela i propri dati personali sui siti cui accede. Di questi quasi il 90% rilascia informazioni biografiche, il 50% informazioni sociali e il 10% informazioni sensibili. Ma il 70% di questi dichiara di essere preoccupato di come le imprese usano questi dati e ritiene di avere solo un controllo parziale, se non nullo, su queste informazioni.

Quasi 8 milioni di italiani sono esposti a furto d'identità. Il 60% degli europei che frequenta le reti sociali e utilizza Internet, per comprare e vendere online, rivela i propri dati personali sui siti cui accede. Di questi quasi il 90% rilascia informazioni biografiche, il 50% informazioni sociali e il 10% informazioni sensibili. Ma il 70% di questi dichiara di essere preoccupato di come le imprese usano questi dati e ritiene di avere solo un controllo parziale, se non nullo, su queste informazioni.

Sono alcuni dati dell'Osservatorio TuttiMedia - Media Duemila, presentati oggi nel corso della tavola rotonda 'Ombre e nebbie nell'era dei social media e della trasparenza', nell'ambito del premio 'Nostalgia di futuro', celebrato in ricordo di Giovanni Giovannini, presso la Fieg, a Roma.
Se guardiamo alla popolazione giovanile mondiale, addirittura il 30% che ha accesso a internet condivide online informazioni private ignorando le informative sulla privacy e molto spesso utilizza connessioni non sicure. ''L'utente deve decidere quale immagine vuole proiettare nel mondo -ha sottolineato Derrick de Kerckhove, massmediologo e direttore scientifico della rivista Media Duemila- deve avere accesso ai dati raccolti su di lui oltre ad avere il diritto di decidere se essere incluso in una statistica di acquisti''.
''È necessaria una costituzione globale -ha proseguito de Kerchove- che protegga i diritti del cittadino, la sua privacy e garantisca il potere di gestire la propria persona digitale. Esiste non solo un diritto ma anche un dovere di sapere. Bisogna insegnare fin dalla scuola come gestire il proprio profilo digitale e come imparare a difendersi dal controllo per non mettersi addosso una camicia di forza elettronica. Un programma di educazione che dovrebbe rientrare nell'Agenda Digitale''.
''La tutela dell'identità attiene alla verità dell'informazione'', ha affermato, nel suo contributo ai lavori Luisa Todini, consigliere d'amministrazione della Rai. "I social network sono diventati un modo per 'metterci la faccia', partecipare al dialogo. La Rai ha una grande attenzione per le nuove opportunità, ma con quel senso di responsabilità che ci impone la nostra missione di essere servizio pubblico''.
A rilanciare la sfida della qualità dell'informazione nel mondo dei nuovi media, è stato anche Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, per il quale ''occorre coniugare giornalismo moderno e qualificato, che non perde la propria identità, con le nuove sfide dell'informazione. Un percorso -ha rimarcato- nel quale le imprese devono investire sulla carta dell'innovazione, che è il futuro''. (ROMA, 28 NOVEMBRE - ADNKRONOS)

 

INTERNET: GARANTE PRIVACY, BIG RETE ORIENTANO PRODUZIONE E CONSUMI

"C'è una concentrazione straordinaria di dati nelle mani dei nuovi giganti dell'economia planetaria. I big della Rete sono i nuovi giganti dell'economia globale, raccolgono in un territorio lontano da noi, i grandi server, milioni di dati: sono intermediari esclusivi globali tra produttori e consumatori". Lo ha detto Antonello Soro, garante per la privacy, intervenendo al dibattito 'Ombre e nebbie nell'era dei social media e della trasparenza', nell'ambito del premio 'Nostalgia di futuro', in ricordo di Giovanni Giovannini, in corso presso la Fieg, a Roma.
"I grandi giganti di Internet -ha rimarcato Soro- sono in grado di orientare la produzione e i consumi". "Il nuovo regolamento europeo per la privacy -ha sottolineato il garante- è in viaggio: prescrive che i cittadini europei, se vengono 'profilati' in un Paese estero, possano essere tutelati secondo la legislazione europea".
"Due fattori -ha sottolineato Soro- segnano la definizione del nuovo terreno di gioco: da una parte l'evoluzione tecnologica, dall'altra l'integrazione tra diverse forme di comunicazione: tutti sono diventati attori e oggetto di informazioni. C'è uno spazio enorme di libertà, internet appunto, che è forse il più grande spazio pubblico dell'umanità, nel quale riversiamo ogni giorno dati e orientamenti e li consegnano a un contenitore di tempo infinito''.
''Noi affidiamo in questo contenitore -ha proseguito il Garante- un pezzo della nostra identità di consumatori o viaggiatori, di persone che pensano e vivono in relazione ad alte. Un mondo non definito, ma questi dati possono essere ricomposti per creare un'identità digitale, il 'corpo elettronico' che è più indifeso rispetto al corpo fisico''.
"I dati personali -ha aggiunto il Garante- sono come le tessere di un mosaico. Il diritto alla privacy è il diritto a difendere la dignità delle persone''. ''Non sono pessimista -ha concluso Soro- ma occorre ribadire che la protezione dei dati personali è una realtà che ci riguarda tutti come uomini prima che come cittadini di uno Stato. I dati personali sono un bene di cui tutti dobbiamo farci carico. Tutelarli vuol dire difendere un valore che aiuta il Paese a essere competitivo''. (ROMA, 28 NOVEMBRE -  ADNKRONOS)

 

PREMI: IL GIOVANNINI AL CANALE SCIENZA E TECNICA ANSA
NELLA SEDE FIEG DIBATTITO SU PRIVACY NELL'ERA DEI SOCIAL NETWORK

Quasi otto milioni di italiani sono esposti a furto di identità. Il 60% degli europei che utilizza internet rivela i propri dati personali sul web, ma il 70% di questi dichiara di essere preoccupato di come le imprese usano tali dati. Di privacy, trasparenza e regole nell'era dei social network si è parlato in occasione del Premio 'Nostalgia del futuro' in ricordo di Giovanni Giovannini, giunto alla quinta edizione, e promosso dall'Associazione 'Amici di Media Duemila' in collaborazione con Osservatorio TuttiMedia e Fieg.
Quest'anno il premio ha ricevuto l'adesione del presidente della Repubblica e la targa che testimonia il nuovo status è stata assegnata all'ANSA per il Canale Scienza e Tecnica.
''Questo riconoscimento - ha detto il direttore dell'ANSA, Luigi Contu - arriva alla fine di un percorso nel quale l'agenzia si è trasformata, come dimostra il Canale Scienza e Tecnica''.
Premi sono stati assegnati anche all'Inps per il Progetto Social Network Agorà e alle tesi di laurea di Gabriele Aluigi, studente della Lumsa di Roma, e Paolo Ruello, dell'Università di Messina.
Il dibattito è stato moderato dal presidente della Fieg, Giulio Anselmi, che ha posto l'accento sulla necessità della formazione professionale, auspicando ''un'alleanza tra editori e giornalisti'' per promuoverla. Presente anche il Garante della Privacy, Antonello Soro. ''La privacy non è morta ma vive un momento di sofferenza - ha affermato -. Con Internet compare un problema nuovo e il diritto non riesce a stare al passo con l'innovazione''.
''Il web ha ampliato la libertà di informazione, ma non è tutto ora quel che luccica - ha sostenuto Antonio Preto, commissario Agcom -. L'Autorità ha ritenuto Google dominante nel mercato on line. Serve un'attenta azione di monitoraggio per evitare la chiusura del mercato''. Il consigliere Rai, Maria Luisa Todini, ha spiegato che ''la tv pubblica mostra grande attenzione verso i nuovi mercati, ma intende muoversi con senso di responsabilità in quanto servizio pubblico''. Il segretario della Fnsi, Franco Siddi, ha criticato, invece, gli editori ''che hanno realizzato un mero risanamento contabile, riducendo così le possibilità di sviluppo futuro su Internet''.
A chiudere i lavori il massmediologo Derrick de Kerckhove che ha auspicato la nascita di ''una costituzione globale che protegga i diritti del cittadino, la sua privacy e garantisca il potere di gestire la propria persona''. (ROMA, 28 NOVEMBRE - ANSA)

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