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Osservatorio sui media 01 Mar 2010

Internet e la nuova legittimazione dei giornalisti. Da lsdi.it

Una parte del giornalismo vede la Rete come una minaccia assoluta che rimetterebbe in causa non soltanto il monopolio dell’informazione, quanto le basi stesse dello status e della legittimità sociale dei giornalisti professionali, mentre l’altra vi scorge un terreno avventuroso, in cui tutto deve essere ricostruito ma in cui c’è posto per tutti

Una parte del giornalismo vede la Rete come una minaccia assoluta che rimetterebbe in causa non soltanto il monopolio dell’informazione, quanto le basi stesse dello status e della legittimità sociale dei giornalisti professionali, mentre l’altra vi scorge un terreno avventuroso, in cui tutto deve essere ricostruito ma in cui c’è posto per tutti

– Quello che il funzionamento di internet rimette in gioco, spiega Narvic su Novovision, non è tanto l’ utilità dei giornalisti stessi, più necessaria che mai, ma è il modo con cui questo ruolo viene legittimato – Non fa capo a uno status stabilito a priori, ma a una reputazione che il giornalista si costruisce da solo all’ interno stesso delle reti, nelle interazioni sociali che vi si annodano, in funzione del posto che egli acquisisce « nella struttura delle reputazioni sulla Rete » – I giornalisti a cui internet fa paura sono quindi quelli che hanno più da perdere, quelli che pensano che occorrano troppi sforzi per lanciarsi nella mischia su internet, quelli che non vogliono uscire dalla loro routine e dal loro comfort; e quelli che hanno perso la voglia e la curiosità, due doti che alla fine valgono più di qualsiasi diploma

http://www.lsdi.it/2010/02/25/internet-e-la-nuova-legittimazione-dei-giornalisti/

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NowPublic recluterà 1000 citizen-journalist (a pagamento)

Il sito punta sulla produzione di contenuti di qualità e per questo ha deciso di ricompensare i collaboratori sia in danaro che con training e benefits vari – Il modello economico si baserà sulla pubblicità che dovrebbe essere assicurata dall’ ”alto livello di qualità” della produzione

http://www.lsdi.it/2010/02/27/nowpublic-reclutera-1000-citizen-journalist-a-pagamento/

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AOL controcorrente non taglia nelle redazioni e punta al giornalismo di qualità

L' azienda, che ha alle sue dipendenze oltre 500 giornalisti a tempo pieno (molti dei quali, travolti dall’ implosione del giornalismo stampato, hanno trovato rifugio nelle sue redazioni) e utilizza i contributi di più di 3.000 collaboratori, sta espandendo la sua produzione editoriale. ‘’  Vogliamo migliorare il giornalismo con la tecnologia –  spiega il CEO di AOL, Tim Armstrong, in una intervista a BusinessWeek -.  E puntiamo a produrre contenuti di qualità, che ci consentiranno anche di alzare i prezzi delle inserzioni pubblicitarie’’.

http://www.lsdi.it/2010/02/25/aol-controcorrente-non-taglia-nelle-redazioni-e-punta-al-giornalismo-di-qualita/

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Un Manifesto per dei media ''lenti''

I media ‘’lenti’’ sono accoglienti e caldi. E amano la condivisione, afferma un documento lanciato da un gruppo di giornalisti tedeschi – I media lenti ‘’sono progressisti, non reazionari, si basano sulla qualità, sia nella produzione che nella ricezione dei contenuti, puntano sulla fiducia e hanno bisogno di tempo per diventare credibili: insomma, dietro i media lenti ci sono degli uomini. E si sente’’.

http://www.lsdi.it/2010/02/24/slow-media-manifest/

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Il futuro del giornalismo secondo Rosenstiel (Project for Excellence in Journalism)

Bisogna ormai considerare il giornalismo come un servizio e non come un prodotto; non è indispensabile salvare le vecchie istituzioni, ma alcuni dei loro valori sì; il giornalista non è più un ‘’gate-keeper’’, un intermediario obbligato.

http://www.lsdi.it/2010/02/24/il-futuro-del-giornalismo-secondo-rosenstiel/

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Internet e la Rete

News Dots: i fatti del giorno come un gigantesco social network
Gran parte delle notizie sono interconnesse attraverso vari gradi di separazione. Persone, luoghi, vicende, molto spesso si accavallano. E News Dots, un sistema che fa capo a Slate, sta testando una interessante mappa interattiva che visualizza come gli argomenti si intrecciano, come in un gigantesco social network in continua evoluzione

http://www.lsdi.it/2010/02/27/news-dots-i-fatti-del-giorno-come-un-gigantesco-social-network/

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Acta: un documento segreto conferma le preoccupazioni europee

Filtrata, nonostante le cautele, quella che sembra la posizione Usa, che rispecchirebbe gli interessi dell’ industria del divertimento e che punterebbe a trasformare gli operatori Internet  in una sorta di polizia privata della Rete – La Quadrature du Net: ‘’ proposte che vanno in direzione opposta alla legislazione europea e mettono in grave pericolo i diritti e le libertà degli utenti di Internet’’

http://www.lsdi.it/2010/02/25/acta-un-documento-segreto-conferma-le-preoccupazioni-europee/

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Twitter, imminente una piattaforma per la pubblicità

La piattaforma verrà lanciata entro un mese, ha annunciato Seth Goldstein, co-fondatore e direttore generale.

http://www.lsdi.it/2010/02/26/twitter-imminente-una-piattaforma-per-la-pubblicita/

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Giornali

I siti web dei giornali prima fonte di informazione locale in Usa

Una nuova ricerca dell’ Associazione americana dei quotidiani (NAA) e di comScore mostra che il 57% degli internauti utilizza soprattutto i giornali online per le notizie locali, mentre seguono i portali e i siti web delle tv locali

http://www.lsdi.it/2010/02/27/i-siti-web-dei-giornali-prima-fonte-di-informazione-locale-in-usa/

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Forbes: ‘I giornali come gli aerei, informazione online a pagamento come i bagagli’

Secondo la rivista economica, i giornali si trovano di fronte, come nel trasporto aereo, la difficoltà di far pagare dei servizi che prima erano gratuiti: ma più a lungo resisterà questa abitudine e più difficile sarà imporre un nuovo modello

http://www.lsdi.it/2010/02/24/giornali-come-gli-aerei-informazione-a-pagamento-come-i-bagagli/

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Fallisce il modello donazioni al Miami Herald

‘’Dopo aver valutato per due mesi l’ evoluzione dell’ esperimento, abbiamo deciso di sospenderlo’’, si è limitata a spiegare laconicamente Elissa Vanaver, vicepresidente del gruppo, rifiutandosi di precisare la quantità di danaro raccolto.

http://www.lsdi.it/2010/02/23/fallisce-il-modello-donazioni-al-miami-herald/

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Audio e video

Nel 2014 audiovisivo a 10,3 miliardi di lire in Italia

La previsione di e-Media Institute – Un rapporto sull’ andamento del settore al centro di un incontro in programma il 2 marzo a Roma

http://www.lsdi.it/2010/02/27/nel-2014-audiosivo-a-103-miliardi-di-lire-in-italia/

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Media e potere

­­­­­­­Online il nuovo sito della ‘Società Pannunzio per la libertà di informazione’

Il nuovo sito - http://www.societapannunzio.eu - è diviso in tre parti. Una dedicata alla struttura e agli obbiettivi della Società. La seconda, intitolata “cane da guardia”, presenterà articoli, commenti, denunce, e ospiterà tre Osservatori: sull’informazione economica, su quella scientifica e sull’ Europa. La terza sezione – chiamata network- ospiterà i link ai siti e blog amici.

http://www.lsdi.it/2010/02/23/online-il-nuovo-sito-della-societa-pannunzio-per-la-liberta-di-informazione/

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Link e segnalazioni (22-28/02)

-Twitter: 50 milioni di tweet al giorno
- Twitter e Facebook: cresciuto dell' 82% il loro utilizzo
-Google dona 2 milioni di diollari a Wikipedia
-Internet ci renderà più intelligenti, parola di esperti
-News Corp. compra il 9.09% di un gruppo Saudita
-FCC: vari americani sono ''digitalmente arretrati''
-L'Europa insegue i guru americani
-Arrivano i contenuti italiani per Kindle
-Paese sera, dal web alla free press
-Il ''Fund for Investigative Reporting'' e ''InvestigateWest'' ricevono un finanziamento di 100.000 dollari

http://www.lsdi.it/2010/02/28/link-e-segnalazioni-22-2802/

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