«Abbiamo appreso con stupore e orrore gli attacchi dei leader politici italiani contro i nostri colleghi. Gli insulti di Di Maio, vicepremier e leader del Movimento 5 Stelle, che ha definito i giornalisti italiani 'sciacalli' e 'vera piaga del Paese', minacciando di limitare i diritti dei media, e le parole di Alessandro Di Battista, membro dello stesso movimento politico, che batte ogni record di insulti inveendo contro i cronisti dipingendoli come 'prostitute che lavorano gratis', sono irricevibili. Intollerabili». Così i rappresentanti di categoria d'Oltralpe del SNJ-CGT in un messaggio alla Fnsi che contro questi ennesimi attacchi agli operatori dei media hanno deciso di scendere in piazza.
«Vogliamo dare ai colleghi la nostra piena solidarietà contro questi atteggiamenti inqualificabili e a difesa della libertà di stampa e dei diritti dei giornalisti italiani messi sotto attacco da politici che con questi metodi disonorano le istituzioni che rappresentano. Insieme con la Federazione Internazionale e la Federazione europea, invitiamo i nostri colleghi a chiedere che la Francia e l'Europa richiamino al rispetto della libertà di espressione nel Paese di Visconti e Malaparte».