Secondo la relazione del Servizio sviluppo organizzativo, studi e vigilanza dell'Inpgi, «nel 2018, a seguito di 79 ispezioni effettuate dall'Ente, di cui 25 solo nel secondo semestre, sono emerse irregolarità che hanno comportato un mancato versamento all'Ente di oltre 3 milioni di euro di contributi previdenziali e l'addebito di sanzioni nell'ordine di 800.000 euro».
Lo rende noto la stessa Cassa pensionistica privata, nella sua periodica newsletter, evidenziando che «si tratta di importi che fanno riferimento alla Gestione Sostitutiva dell'Ago» (l'Assicurazione generale obbligatoria), mentre «l'importo totale della contribuzione versata dalle imprese editoriali che hanno scelto di mettersi in regola prima ancora di formali contestazioni è stata, inoltre, pari a 378.000 euro».
Le ispezioni dell'Inpgi, si precisa, «si sono svolte per il 48% al Nord, nel 28% dei casi al Sud e nel 24% al Centro ed hanno riguardato aziende online, uffici stampa aziendali e della Pubblica amministrazione, emittenti televisive e radiofoniche, service editoriali e periodici». (Ansa).
PER APPROFONDIRE
Il post integrale sul bilancio dell'attività ispettiva dell'istituto, pubblicato sul blog InpgiNotizie, è disponibile a questo link.