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Inpgi, confermata la correttezza delle procedure di gestione del patrimonio immobiliare
Inpgi 06 Feb 2020

Inpgi, per la magistratura corrette le procedure di gestione del patrimonio immobiliare

A conclusione di una approfondita indagine l'Autorità  Giudiziaria ha rilevato l'assoluta infondatezza delle ipotesi contenute in un esposto che aveva paventato l'esistenza di presunte anomalie e di 'una cattiva gestione' nell'operazione di costituzione e conferimento degli immobili di proprietà  dell'Ente nel Fondo 'Giovanni Amendola'.

Nessuna anomalia. Nessuna cattiva gestione. Sul tema delle iniziative adottate dall'Inpgi nel corso degli anni per conseguire i migliori risultati dalla gestione del proprio patrimonio, sia mobiliare che immobiliare, è di recente intervenuta una pronuncia della magistratura che, con specifico riferimento alla componente immobiliare, ha definitivamente accertato la piena legittimità dell'operato dell'Ente. Lo rende noto l'Istituto nella sua newsletter (a questo link l'articolo integrale).

«A conclusione di una approfondita indagine avviata su questo tema a seguito della presentazione di un esposto per truffa che aveva paventato l'esistenza di presunte anomalie e di 'una cattiva gestione' nell'operazione di costituzione e conferimento degli immobili di proprietà dell'Inpgi nel Fondo Immobiliare 'Giovanni Amendola' – si legge sul blog Inpginotizie – l'Autorità Giudiziaria, avvalendosi del supporto operativo della Guardia di Finanza, alla quale l'Ente ha offerto piena collaborazione, ha infatti rilevato non soltanto l'assoluta infondatezza delle ipotesi contenute nell'esposto ma, soprattutto, ha sottolineato la correttezza dell'operato dell'Istituto in merito alle strategie attuate nell'ambito della gestione degli immobili, a cominciare dalla creazione del Fondo Immobiliare e alle successive iniziative di dismissione».

La pronuncia, che accoglie la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero, basata sull'accertata inesistenza dei fatti esposti dal punto di vista penale, «costituisce un'ulteriore, e particolarmente qualificata, conferma del fatto che le scelte gestionali poste in essere per tutelare la redditività del patrimonio, a garanzia della sostenibilità della funzione previdenziale istituzionalmente svolta dall'Inpgi, hanno posto il proprio fondamento su solide basi giuridiche, amministrative e finanziarie», prosegue la nota.

Scelte che, inoltre, hanno portato risultati in termini sia di maggiore efficienza nel processo di gestione del patrimonio, sia di protezione del valore degli immobili, oltre a consentire l'avvio di un processo di dismissione parziale delle proprietà immobiliari che ha, finora, prodotto ricavi per oltre 330 milioni di euro.
«Il tutto – conclude l'Istituto – nel pieno rispetto della cornice normativa e delle relative procedure amministrative, che costituiscono la reale essenza di quei principi di legittimità e trasparenza che hanno sempre caratterizzato l'attività gestionale dell'Inpgi».

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