Impugnato il bando di selezione per addetto stampa al Comune di Campobasso. L'Assostampa Molise appoggia l'iniziativa

Impugnato il bando di selezione per la nomina di un addetto stampa al Comune di Campobasso. Alcuni partecipanti alla selezione hanno infatti presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Molise

Una decisione che non ha sorpreso l'associazione della stampa del Molise che aveva già segnalato alcune incongruenze e chiesto la modifica del bando. «Alle nostre osservazioni -spiega il presidente dell'Assostampa Molise, Giuseppe Di Pietro- non abbiamo mai ricevuto una risposta ed il rammarico è doppio in quanto il sindacato dei giornalisti, nel 2006, aveva approvato il piano di comunicazione del Comune mentre oggi si trova a contestarne l'applicazione». L'Associazione stampa giudica inoltre «inconcepibile e inammissibile lo schema dell'avviso pubblico proposto che equipara, anche in termini di punteggi, il curriculum e la professionalità acquisita ai percorsi accademici, non previsti nella stessa legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti». Inoltre, prosegue Di Pietro, «sono stati esclusi i giornalisti condannati per qualsiasi reato penale e quindi anche per diffamazione. Ciò significa che un direttore di grandi testate non avrebbe potuto concorrere per i carichi pendenti. Ove mai avesse presentato la fedina penale immacolata, ma non le pubblicazioni accademiche, sarebbe stato comunque penalizzato nel punteggio finale». «Una situazione paradossale -conclude Di Pietro- che si poteva evitare se solo si fossero coinvolte le istituzioni di categoria (ordine e sindacato), peraltro non rappresentate neanche nella commissione giudicante». (Adnkronos)