''Sono grato al segretario della Fnsi, Siddi, per averci ricordato i compiti della commissione di vigilanza e per averci intimato che puo' anche scomparire se non assolve ai compiti che Siddi stesso ha indicato come prioritari''. Lo dice Giorgio Merlo, Pd, vicepresidente della commissione bicamerale rispondendo alle critiche del segretario della Federazione nazionale della stampa
''Forse, pero', e' bene che Siddi si rilegga anche le mansioni concrete della commissione di vigilanza - aggiunge - e la composizione della stessa commissione. Ad oggi, purtroppo, non e' ancora organismo rivoluzionario ma un semplice organo di indirizzo e di vigilanza. Anzi, dovrebbe essere sempre piu' di indirizzo e sempre meno di vigilanza. Sempre che Siddi sia d'accordo''. (ANSA) ''Non partecipiamo ai balletti ne' ai protagonismi della politica. Facciamo un altro mestiere e rispettiamo quello degli altri. Ma penso che l'onorevole Merlo sia incorso in un equivoco: rimango dell'idea che la Rai di organismi politici non abbia bisogno e che in una riforma possibile sia utile prevedere solo un organismo di indirizzo e appunto di vigilanza''. Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della stampa, replica cosi' ai rilievi dell'esponente del Pd sul ruolo della commissione di Vigilanza. ''Nel quadro dato, a sentire anche le parole di Merlo - insiste Siddi - la duplicazione di organismi non e' molto produttiva e tuttavia la Vigilanza e' l'unico organismo in cui si puo' e si deve esercitare l'attivita' di indirizzo e di garanzia. E mi pare che lo stesso Merlo riconosca che sarebbe bene poter fare di piu'''. In conclusione, sottolinea il segretario Fnsi, ''il sindacato non vuole intimare niente, ma solo interloquire e rappresentare questioni di interesse sociale, nella consapevolezza che la politica non esaurisce tutte le istanze di partecipazione e di pluralismo''. (ANSA)