La Procura di Roma ha chiesto e ottenuto il sequestro preventivo dell'inchiesta pubblicata da Fanpage "Follow the money", sull'ex sottosegretario Claudio Durigon e i fondi della Lega. Il provvedimento è partito da una querela del comandante generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana, tirato in ballo dal dirigente della Lega durante una conversazione registrata.
«Riteniamo che quello del Tribunale di Roma sia un atto abnorme, gravissimo e inaccettabile che lede pesantemente il diritto di cronaca, garantito dalla nostra Costituzione», rilevano Federazione nazionale della Stampa italiana e Sindacato unitario giornalisti della Campania che, in una nota congiunta, «esprimono solidarietà ai colleghi della testata online» e si dicono «pronti a mettere a disposizione i propri uffici legali per ricorrere contro quest'atto. È ora di mettere mano a una legge che in questo Paese garantisca realmente il diritto di informazione, non è possibile che il giornalismo di inchiesta possa essere fermato a colpi di querele, magari temerarie. È uno degli elementi – concludono Fnsi e Sugc – che ci fa piombare al quarantunesimo posto della classifica mondiale della libertà di stampa».