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Editoria 22 Gen 2009

Il segretario generale della Fnsi Siddi: ascoltato dalla commissione Cultura della Camera: "Serve una riforma di sistema" Calabrò: "Il giornalista deve restare il garante insostituibile della notizia"

"Il nuovo regolamento per l'editoria non puo' rispondere a un'esigenza di riforma che e' primaria per un settore che deve affrontare una grave crisi e profonde esigenze di innovazione: serve una legge nuova che accompagni questo processo''. E' il monito di Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della stampa, ascoltato oggi in via informale dalla commissione Cultura della Camera

"Il nuovo regolamento per l'editoria non puo' rispondere a un'esigenza di riforma che e' primaria per un settore che deve affrontare una grave crisi e profonde esigenze di innovazione: serve una legge nuova che accompagni questo processo''. E' il monito di Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della stampa, ascoltato oggi in via informale dalla commissione Cultura della Camera

''Non chiediamo aiuti di Stato - ha spiegato Siddi, rispondendo alle domande dei cronisti a margine dell'audizione - ma sostegno allo sviluppo di un settore essenziale per la vita del Paese''. Quanto al regolamento, Siddi si e' chiesto ''dove sia finita la seconda bozza, che neanche la commissione Cultura ha potuto visionare: sulla prima versione - ha ricordato - avevamo sottolineato il nostro giudizio positivo sull'impianto del provvedimento e su alcuni aspetti, come il fatto che i contributi vengano indirizzati alle iniziative in grado di creare nuovi posti di lavoro. Ma restano alcune perplessita', anche perche' non sappiamo se e come sono state corrette le norme: non vorremmo infatti che i giornali di partito vengano 'messi in sicurezza' e invece le cooperative vere rischino di chiudere''. (ANSA) Anche di fronte ai profondi mutamenti che attraversano il sistema della comunicazione, il giornalista e' e deve restare ''il garante della notizia'': e' uno dei passaggi dell'intervento del presidente dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado Calabro', ascoltato oggi in via informale dalla commissione Cultura della Camera sul nuovo regolamento per l'editoria. ''Anche a fronte del profondo mutamento che si e' realizzato nel sistema della comunicazione - ha detto Calabro' - il ruolo della stampa e del giornalismo professionale e', e rimarra', un fondamentale presidio della vera liberta' di informazione'', soprattutto in termini di capacita' di selezionare, valutare, elaborare la massa delle notizie. A giudizio di Calabro', ''il ruolo e la funzione del giornalista devono permanere con tutta la loro importanza, non solo nei settori tradizionali della comunicazione, ma anche nelle nuove forme di comunicazione. Il giornalista continua ad essere il mediatore dell'informazione, il primo garante della notizia - ha concluso Calabro' - e non esistono mezzi tecnologici che possano sostituirlo''. (ANSA)

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