Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, si è recato oggi in visita al Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e ha offerto la sua disponibilità a seguire l'iter della riforma della legge del 1963 che riguarda la categoria.
Mastella, anch'egli giornalista, ha esordito dicendo: ''Vengo come collega tra i colleghi. Troverete sempre in me un interlocutore franco, disponibile e pronto a discutere''. Il guardasigilli ha reso noto di aver oggi assegnato le deleghe ai sottosegretari e - ha sottolineato - ''una di queste riguarda gli ordini professionali. Uno di questi ordini, quello dei giornalisti, resterà di mia competenza''. Il presidente dell'Ordine, Lorenzo Del Boca, ha indicato tra i problemi principali della categoria l'accesso alla professione, la riforma dei reati di diffamazione a mezzo stampa e la necessità di rivedere la legge voluta più di 40 anni fa da Guido Gonella e il numero degli stessi consiglieri nazionali. Al termine dell'incontro è stata donata a Mastella una medaglia raffigurante proprio Gonella, tra gli illustri predecessori di Mastella a via Arenula. Il ministro della Giustizia ha concluso sottolineando che ''il giornalismo è il sale di una democrazia. Quando la stampa non è libera il Paese si impoverisce in democrazia e cultura''. (ANSA)