In occasione del 120° anniversario della sua fondazione (1905-2025), l’Associazione della Stampa dell’Emilia-Romagna ha organizzato un ciclo di incontri nelle province della regione per ribadire e far conoscere alle nuove generazioni di giornalisti il ruolo del sindacato, dell’Ordine e degli istituti della categoria. I corsi, realizzati in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna, propongono sei crediti formativi deontologici.
Il primo appuntamento del ciclo di incontri, dal titolo “Il lavoro del giornalista: valori, deontologia, contratto, tutela dei diritti e welfare”, si terrà a Ferrara venerdì 21 febbraio 2025 dalle ore 9:30 alle ore 13:30 (dalle 9 sarà aperto l’accreditamento) presso la Sala dell’Arengo (piazza del Municipio 2).
Dopo i saluti istituzionali di Antonella Vicenzi, presidente dell’Associazione stampa di Ferrara, interverrà il presidente di Aser, Paolo Maria Amadasi, sul ruolo del sindacato per la categoria.
A seguire Matteo Naccari, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della Stampa italiana, parlerà di come cambia il lavoro giornalistico dal digitale all’intelligenza artificiale. Silvestro Ramunno, presidente dell’Ordine dei Giornalisti e della Fondazione Giornalisti dell’Emilia- Romagna, terrà una relazione sulla deontologia del giornalismo.
Il tema del futuro delle pensioni dei freelance è affidato a Mattia Motta, vice presidente di Inpgi, mentre dell’evoluzione dell’offerta del welfare per i giornalisti parlerà Gianfranco Giuliani, presidente di Casagit Salute. Chiuderà la mattinata il collegamento con Alessia Marani, presidente del Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti Italiani, che illustrerà i vantaggi dell’adesione al Fondo.
È possibile iscriversi al corso attraverso la piattaforma della formazione.