Lunedì 3 luglio, dalle 9.30 alle 13.30, la sala "Walter Togabi" della Fnsi ospita il corso di formazione dal titolo "Nuovi saperi nell'attualità: il giornalista artigiano è ancora un modello? Il confronto tra produzione tradizionale e innovazione digitale". Ai partecipanti 4 crediti validi ai fini della formazione professionale continua.
«È indubbio – scrivono gli organizzatori – che la rivoluzione digitale sia qualcosa di più di un semplice cambiamento di strumenti di lavoro. Gli attrezzi, i ferri del mestiere stanno cambiando a velocità prodigiose ma non è solo una questione di tecnica. La comunicazione in rete rappresenta una evoluzione in avanti, un salto in avanti nella conoscenza. La conoscenza a rete diventa il termometro di ogni cosa. E la crisi del giornalismo tradizionale è il contraltare di una esplosiva fuga in avanti del mondo della comunicazione».
Alla luce di queste considerazioni, l'Associazione Stampa Romana ha deciso, con la moderazione di Michele Mezza, docente universitario e creatore del canale All news della Rai, di chiamare a confronto diverse intelligenze proattive sulle dinamiche del cambiamento.
All'evento formativo parteciperanno:
Giulio Giorello, filosofo ed epistemologo;
Pietro Greco, giornalista scientifico e divulgatore;
Toni Muzi Falconi, Key4biz e docente universitario;
Vincenzo De Simone, ceo Genesis mobile;
Claudio Giua, ex direttore generale di Kataweb;
Luigi Carletti, fondatore Typimedia;
Massimo Sebastiani, responsabile ansa.it;
Giuseppe Smorto, vicedirettore di Repubblica.
Introduce Lazzaro Pappagallo, segretario dell'Associazione Stampa Romana. Iscrizioni tramite la piattaforma Sigef. Appuntamento lunedì 3 luglio, a partire dalle 9.30, nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana, in corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma.