Il racconto di un giornalista non potrà essere sostituito dal testo generato da un computer, ma il prodotto delle analisi automatizzate potrebbe essere sperimentato e usato per ambiti in cui i dati sono fondamentali come la finanza o la politica - Anche quando il giornalista è presente all’evento l’ ausilio del computer può dare un valore in più all’ articolo – In un’ analisi sul World Editor Forum Emma Heald, attraverso diverse voci, analizza StatSheet, il software che trasforma i dati statistici in articoli e di cui Lsdi aveva già parlato nelle scorse settimane
Adam Hochberg dell’ Istituto Poynter, ha studiato StatSheet, una piccola compagnia che trasforma le statistiche in articoli di giornale, usando i computer. È stato lanciato a novembre e ha nel frattempo creato una rete di 345 siti web, ognuno sviluppato e dedicato ad una diversa squadra di basket che appartiene ad una singola Università statunitense. Il software ideato dalla società mette insieme statistiche e risultati delle partite e crea un testo per ogni partita.
“Certo, siamo convinti che ci sarà sempre un ruolo per opinioni e analisi di esperti basate sulla personalità di singoli individui, ma crediamo anche che grande parte di questa conoscenza e esperienza possa essere codificata. Ci stiamo applicando per codificare queste conoscenze e applicarle all’ interno del nostro database, in modo che dati statistici, elementi fondamentali e interessanti, trend e analisi possano essere generati, messi a punto e diffusi in tempo reale”, si legge sul sito
(su Lsdi un approfondimento sul progetto)