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Osservatorio sui media 16 Giu 2008

Il giornalismo dopo internet: un mestiere “al ribasso”? – da lsdi.it

« Le journalisme après internet » , un libro del ricercatore francese Yannick Estienne, compie una immersione profonda nelle viscere del giornalismo online come viene praticato in Francia

« Le journalisme après internet » , un libro del ricercatore francese Yannick Estienne, compie una immersione profonda nelle viscere del giornalismo online come viene praticato in Francia

– Ne emerge (spiega un’ ampia nota editoriale di Narvic su “Novovision”, di cui pubblichiamo la traduzione) il quadro di “un giornalismo asservito, dai contorni vaghi”, un giornalismo banalizzato fra « la professionalizzazione dei lettori e la de-professionalizzazione dei giornalisti », sotto l’ egemonia del marketing e testimone dello sbriciolarsi definitivo del “muro del danaro”, quella separazione tradizionale fra il redazionale e il promozionale su cui è stata costruita la stampa moderna e la coscienza del giornalista professionale – L’ online come laboratorio del giornalista del futuro, caratterizzato da un profilo professionale ibrido, a mezza strada fra il manager e il giornalista – E la cultura partecipativa come una sorta di “astuzia” della ‘ragion commerciale’, che strumentalizza la carica libertaria delle origini della Rete per puntare invece a un doppio obbiettivo: fidelizzare l’ internauta e metterlo al lavoro, sub-appaltandogli una parte del carico di informazione http://www.lsdi.it/2008/06/12/il-giornalismo-dopo-internet-un-mestiere-%e2%80%9cal-ribasso%e2%80%9d/ ---------- Dieci (o più) ragioni per essere un giornalista allegro Dopo angryjournalist ed happyjournalist nasce jollyjournalist, un sito dedicato al “giornalista allegro” – Perché allegro? Perché “il giornalismo migliora di giorno in giorno” e ci sarebbero almeno dieci buone ragioni a confermarlo, sostengono i fondatori del sito, elencandole su Online Journalism blog http://www.lsdi.it/2008/06/10/dieci-o-piu-ragioni-per-essere-un-giornalista-allegro/ ---------- Media e potere Cade il segreto sui “misteri d’ Italia”? Sì, mah, forse, no… Le speranze riposte nella Legge che regola il nuovo regime del segreto, approvata a larghissima maggioranza nell’ agosto scorso, stanno svanendo: una serie di grossi problemi – dalla doppia classificazione alla limitazione dei documenti soggetti alle nuove norme – rischia di limitarne drasticamente la portata – Un dibattito a Sesto San Giovanni con lo storico Aldo Giannuli, il procuratore generale aggiunto Armando Spataro, il segretario generale aggiunto FNSI Guido Besana, lo storico Giovanni Scirocco e il Soprintendente archivistico per la Lombardia Marina Messina http://www.lsdi.it/2008/06/14/cade-il-segreto-sui-%e2%80%9cmisteri-d%e2%80%99-italia%e2%80%9d-si-mah-forse-no%e2%80%a6/ ---------- La rete Parte ProPublica, giornalismo investigativo finanziato da una Fondazione Usa Dopo alcuni mesi di incubazione è partito negli Usa il laboratorio che farà “giornalismo investigativo di interesse pubblico” – L’ esperimento è sostenuto da una Fondazione che fa capo a Herbert e Marion Sandler, una coppia di miliardari californiani democratici che hanno messo a disposizione 30 milioni di dollari per 3 anni – Una ventina i redattori impegnati – ProPublica diventerà anche un punto di aggregazione del lavoro di altre testate – La guida Paul Steiger, che per 16 anni ha diretto il Wall Street Journal http://www.lsdi.it/2008/06/14/parte-propublica-giornalismo-investigativo-finanziato-da-una-fondazione/ --------- Storico condannato per un blog ritenuto “stampa clandestina” Lo studioso siciliano Carlo Ruta è stato ritenuto colpevole del reato di stampa clandestina - Si trattava in realtà un normale sito internet di documentazione storica e sociale, Accaddeinsicilia, già oscurato d’ autorità – Ruta era stato denunciato da un magistrato ragusano al centro di durissime critiche per la gestione dell’ inchiesta sull’ uccisione del giornalista Giovanni Spampinato (nella foto) – “Un attacco frontale al mondo del web e alla democrazia nel nostro paese” http://www.lsdi.it/2008/06/14/storico-condannato-per-un-blog-ritenuto-%e2%80%9cstampa-clandestina%e2%80%9d/ ------------- Nasce Infodem, ‘Informazione e democrazia’, rivista online sulla comunicazione in Italia Il sito è diretto da Beppe Lopez, noto giornalista e autore del saggio “La casta dei giornali”, e intende muoversi con “totale autonomia e spirito critico” – Prima iniziativa pubblica, una raccolta di firme per la nomina di Giovanna Marini a senatrice a vita http://www.lsdi.it/2008/06/10/nasce-infodem-informazione-e-democrazia-rivista-online-sulla-comunicazione-in-italia/ ----------- Censura e sangue Russia: come ti smaterializzo l’ opposizione (in tv) La censura putiniana arriva a rimuovere digitalmente dal video quelle immagini scomode sfuggite alla normale pratica dell’ ostracismo assoluto per qualsiasi interlocutore critico – Il caso dell’ analista politico Mikhail Delyagin, di cui i censori hanno tagliato il corpo in una serie di immagini lasciando però le gambe - Persino gruppi rock come i Televisor, ‘satiri’ come Viktor Shenderovic e diversi attori russi si sono visti cancellare concerti, spettacoli ed apparizioni televisive – Un “libro nero” delle persone non grate guiderebbe ufficiosamente i network nella gestione delle trasmissioni http://www.lsdi.it/2008/06/10/russia-come-ti-smaterializzo-l%e2%80%99-opposizione/ www.assostampa.org --------- Giornali Free press: è del 25 % la “mortalità” delle testate Un quarto dei quotidiani gratuiti lanciati finora a livello internazionale – 81 su 320 - hanno già chiuso - Il dato viene da Newspaperinnovation.com, il sito di Piet Bakker, considerato il maggiore esperto internazionale di free press http://www.lsdi.it/2008/06/10/free-press-e-del-25-la-%e2%80%9cmortalita%e2%80%9d-delle-testate/ ----------- Pubblicità Pubblicità: crollo del 14% sui giornali Usa nel primo trimestre La pubblicità sulla stampa Usa ha registrato nel primo trimestre del 2008 il calo più vistoso degli ultimi 37 anni, perdendo il 14%, soprattutto a causa della contrazione del mercato immobiliare e delle ricerche/offerte di lavoro e della diminuzione degli affari su Internet. Il fatturato complessivo – secondo gli ultimi dati della NAA (la Nespapers Association of America) – è stato di 8,43 miliardi di dollari, l’ ottavo calo negli ultimi nove trimestri. Immobiliare e impiego hanno registrato una diminuzione del 35%. http://www.lsdi.it/2008/06/14/pubblicita-crollo-del-14-sui-giornali-usa-nel-primo-trimestre/ ********* Lsdi – Segnalazioni - Internet è più influente della carta stampata; uno studio di Fleishman-Hillard Rispetto alla carta stampata, Internet ha una influenza dieci volte superiore sulla media dei consumatori, secondo un recente studio compiuto da Fleishman-Hillard, che ha intervistato 5.000 internauti di UK, Francia e Germania. Internet supera giornali e riviste per capacità di influenza, con un’ efficacia doppia rispetto alla televisione, che è al secondo posto. http://www.ejc.net/media_news/internet_most_powerful_medium_says_f_h_study/ - Eric Schmidt (CEO Google): 'Imperativo morale' aiutare le aziende editoriali Google dovrebbe essere guardato dagli editori come un alleato che sta cercando di lavorare sulla pubblicità online, spiega il manager del gruppo. L’ obbiettivo di Google "non è quello di monetizzare tutto, ma di cambiare il mondo…" http://news.cnet.com/8301-10784_3-9966236-7.html - YouTube anuncia un novo Canale ddicato ai Reporter Si chiamerà “Reporter”, come la stessa YouTube ha annunciato sul suo blog, sarà dedicato interamente all 'informazione, e si baserà sui contributi dei professionisti ma soprattutto su quelli dei citizen journalist che popolano la piattaforma di video sharing: interviste degli utenti ai leader delle comunità locali, newscast settimanali degli studenti, copertura in diretta di eventi locali, etc. http://www.masternewmedia.org/it/youtube-annuncia-un-nuovo-canale-dedicato-ai-reporter_20080608.htm - L’ Enciclopedia Britannica avvia esperimenti con i contenuti prodotti dai lettori Il sito dell’ Enciclopedia Britannica sta mettendo a punto un nuovo sistema che consente ai lettori di contribuire eventualmente alla stesura degli articoli. Pur essendo stata fortemente critica nei confronti di Wikipedia, che si basa sui materiali prodotti dai cittadini, l’ Enciclopedia annuncia che comincerà degli esperimenti sui contenuti generati dagli utenti, I cosiddetti UGC (Users generated content). Ma i dirigenti dell’ istituzione precisano che la redazione continuerà a seguire la sua linea: “Non stiamo abdicando alle nostre responsabilità”. http://arstechnica.com/news.ars/post/20080609-britannica-to-cautiously-try-harnessing-users-for-content.html - Google e Yahoo: destinati a diventare come i dinosauri? Google, Yahoo e gli altri grandi marchi della Rete verranno superati da una nuova generazione di rivali su supporti mobili? Lo affermano alcuni osservatori, secondo un articolo di UsaToday. http://www.usatoday.com/tech/products/services/2008-06-09-mobile-search_N.htm - I giornalisti in piazza a Zagabria contro l’ aggressione a un collega Manifestazione a Zagabria dei giornalisti croati dopo la brutale aggressione contro il collega Dušan Miljuš, di Jutarnji List, noto per le sue inchieste su mafia e politica. Sconcertanti dichiarazioni del ministro dell'Interno. http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/9707/1/51/

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