''Il Giornale di Sicilia e' in edicola nonostante lo sciopero della quasi totalita' della redazione, che rivendicava semplicemente il diritto di informare i lettori''. E' quanto si legge in una nota del Cdr del Giornale di Sicilia, che annuncia le dimissioni per ''mancanza di agibilita' sindacale''. Lo sciopero era stato proclamato ieri per la mancata pubblicazione della notizia di un nuovo pentito di mafia, poi pubblicata da un altro quotidiano
Prendendo ''atto dell'ennesimo fallimento del sistema dello sciopero in questa azienda'' il Cdr aggiunge che ''la direzione e alcuni colleghi hanno dimostrato ancora una volta che il giornale puo' essere confezionato anche da un minuscolo numero di redattori (otto su sessanta)''. ''Per questo - prosegue la nota sindacale - vogliamo chiedere scusa ai colleghi per aver fatto perdere loro inutilmente la retribuzione e ringraziare per il sostegno tutti e in particolar modo chi - pur non essendo tutelato quanto noi - ha dimostrato grande sensibilita' di fronte al problema squisitamente professionale che ha portato alla proclamazione dello sciopero''. (ANSA) ''Solidarieta' dei giornalisti Rai ai colleghi del Giornale di Sicilia, che hanno scioperato e in particolare a quelli del Cdr, che si sono dimessi dopo l'uscita del quotidiano confezionato da pochi redattori'', esprime Carlo Verna, segretario dell'Usigrai. ''Questo e' il momento in cui tutta la categoria deve far sentire la vicinanza ai giornalisti piu' esposti - continua il comunicato - Agli editori che limitano la liberta' di stampa e a quelli che ancora sono ostili alla riapertura del tavolo contrattuale, la risposta dei giornalisti deve essere quella del tutti per uno e uno per tutti e per la qualita' del sistema italiano della comunicazione''. (ANSA) Il comitato di redazione del TG5, in una nota, esprime ''solidarieta' ai colleghi del Giornale di Sicilia la cui sacrosanta mobilitazione per difendere il diritto di cronaca e la liberta' di stampa e' stata ancora una volta vanificata dalla scelta della direzione di mandare oggi in edicola il giornale, nonostante l'altissima adesione allo sciopero indetto dall'assemblea dei redattori contro il rifiuto della direzione di pubblicare un articolo che riguardava il pentimento di un mafioso''. ''Le dimissioni del Cdr del Giornale di Sicilia e la denuncia di inagibilita' sindacale - si legge ancora nella nota - sono un segnale grave che deve fare riflettere l'intera categoria''.(ANSA)