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Editoria 09 Apr 2009

Il Consiglio Provinciale di Vicenza lancia un appello all'editore Caltagirone: "Riveda le sue posizioni sullla chiusura delle redazioni di Vicenza e Bassano de Il Gazzettino"

Il Consiglio Provinciale di Vicenza ha approvato oggi all'unanimità un ordine del giorno nel quale chiede alla proprietà editoriale del Gazzettino di rivedere le proprie posizioni finalizzate alla chiusura delle redazioni di Vicenza e Bassano.

Il Consiglio Provinciale di Vicenza ha approvato oggi all'unanimità un ordine del giorno nel quale chiede alla proprietà editoriale del Gazzettino di rivedere le proprie posizioni finalizzate alla chiusura delle redazioni di Vicenza e Bassano.

(ANSA) - VICENZA, 8 APR - Il documento, primo firmatario il capogruppo Pd Pietro Collareda sottoscritto da tutti i Capigruppo Consigliari, pone l'accento sulla qualità del servizio reso dal personale delle due redazioni. «La proprietà di questo importante organo di stampa - ha detto Collareda - non può ignorare il ruolo importante che il quotidiano riveste nel vicentino, se ci sono problemi economici chiediamo che prosegua la foliazione di Vicenza e Bassano, tagliando i costi delle sedi». A fargli eco il capogruppo di An Arrigo Abalti a nome della maggioranza per significare come «Il vicentino non si può privare di una voce autorevole come quella del Gazzettino». A chiedere un ripensamento all'editore anche i parlamentari vicentini del Pd Daniela Sbrollini e Massimo Calearo in una lettera a Francesco Gaetano Caltagirone. «Non è nostro compito e non pretendiamo di entrare nelle scelte editoriali ed economiche della testata - scrivono - ci permettiamo però di fare un appello per scongiurare la perdita di una voce importante della nostra provincia. Auspicando nella possibilità che lei voglia accordarci un incontro per ascoltare la voce del territorio vicentino». (ANSA).

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