Il Consiglio Nazionale e le Commissioni contrattuali Fieg e Aran della Fnsi esprimono cordoglio per la morte del collega Paolo Antonilli, stroncato da un infarto a 53 anni, collaboratore storico del Centro, quotidiano di Pescara del gruppo Espresso-Repubblica-Finegil-Elemedia.
Paolo Antonilli, giornalista professionista lavorava nel quotidiano dell’impero multimediale di Carlo De Benedetti da vent’ anni per 800 euro al mese. Ogni giorno produceva almeno una pagina del suo giornale. Ma nonostante le sue continue richieste , l’azienda e le diverse direzioni che si sono succedute nel tempo, si sono sempre rifiutate di stabilizzare il suo rapporto di lavoro. Se questa è la modernità degli editori, è anche nel nome di Antonilli che la Federazione Nazionale della Stampa conferma la validità di una piattaforma contrattuale che punta al riconoscimento di diritti di cittadinanza nel villaggio globale, di tutti i precari che devono godere anche di una giusta retribuzione e garanzie previdenziali.