Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia ha rinnovato la propria solidarietà al collega Lino Abbate e ha approvato all'unanimità un ordine del giorno nel quale si chiede trasparenza sulla posizione di chi si candida
Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, riunito a Palermo il 14 e 15 settembre 2007, dopo avere ascoltato il collega Lirio Abbate, cui ha rinnovato la propria solidarietà, e avere appreso da lui dell'esistenza di ripetuti e recenti contatti tra esponenti di Cosa Nostra e pezzi della cosiddetta "borghesia mafiosa", legati anche a organizzazioni segrete; avendo appreso dal collega dell'esistenza di intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché di atti di indagine non più coperti da segreto, che i vertici dell'associazione mafiosa hanno manifestato interesse ad avvicinare anche colleghi giornalisti; Considerato che il collega Abbate ha subito pesanti minacce proprio per via della sua attività professionale; che il Consiglio nazionale dell'Ordine ha recentemente radiato Renato Farina per la sua collaborazione con i Servizi segreti, vietata dalla legge e dalle regole deontologiche; che anche in passato erano state individuate zone grigie di contatto tra mafia, massoneria deviata e giornalisti; In vista delle nomine che il CNOG deve effettuare, su proposta dei Consigli regionali, nelle commissioni che si occuperanno degli esami professionali; delle indicazioni che questo Consiglio regionale deve dare all'Autorità giudiziaria per integrare i collegi giudicanti previsti dalla legge 69/63; delle designazioni di docenti nei corsi in cui l'Ordine è coinvolto come ente organizzatore o convenzionato; In nome della trasparenza che deve contraddistinguere le rappresentanze delle Istituzioni giornalistiche IMPEGNA il presidente dell'Ordine di Sicilia a chiedere ai colleghi che si candidano a una nomina negli uffici sopra indicati e tutti i rappresentanti istituzionali eletti in Sicilia (nell'Ordine, nell'INPGI, nella Casagit) a dichiarare la loro eventuale appartenenza ad associazioni segrete, rientranti fra quelle indicate in premessa, ovvero ad escluderla; e a dichiarare altresì di non avere intrattenuto né di intrattenere rapporti con i Servizi segreti IMPEGNA il presidente a inserire tra i documenti da compilare per l'iscrizione all'albo un'autocertificazione avente identici oggetto e contenuto; RACCOMANDA di trasmettere il presente documento al presidente del CNOG perché anche a livello nazionale venga avviata analoga operazione di trasparenza. Documento proposto dai consiglieri Riccardo Arena, Giuseppe Lazzaro Danzuso e Concetto Mannisi e approvato all'unanimità dal Consiglio