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Ordine 20 Set 2007

Il Consiglio dei giornalisti della Sicilia: "Chi si candida deve dichiarare l'eventuale appartenenza ad associazioni segrete"

Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia ha rinnovato la propria solidarietà al collega Lino Abbate e ha approvato all'unanimità un ordine del giorno nel quale si chiede trasparenza sulla posizione di chi si candida

Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia ha rinnovato la propria solidarietà al collega Lino Abbate e ha approvato all'unanimità un ordine del giorno nel quale si chiede trasparenza sulla posizione di chi si candida

Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, riunito a Palermo il 14 e 15 settembre 2007, dopo avere ascoltato il collega Lirio Abbate, cui ha rinnovato la propria solidarietà, e avere appreso da lui dell'esistenza di ripetuti e recenti contatti tra esponenti di Cosa Nostra e pezzi della cosiddetta "borghesia mafiosa", legati anche a organizzazioni segrete; avendo appreso dal collega dell'esistenza di intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché di atti di indagine non più coperti da segreto, che i vertici dell'associazione mafiosa hanno manifestato interesse ad avvicinare anche colleghi giornalisti; Considerato che il collega Abbate ha subito pesanti minacce proprio per via della sua attività professionale; che il Consiglio nazionale dell'Ordine ha recentemente radiato Renato Farina per la sua collaborazione con i Servizi segreti, vietata dalla legge e dalle regole deontologiche; che anche in passato erano state individuate zone grigie di contatto tra mafia, massoneria deviata e giornalisti; In vista delle nomine che il CNOG deve effettuare, su proposta dei Consigli regionali, nelle commissioni che si occuperanno degli esami professionali; delle indicazioni che questo Consiglio regionale deve dare all'Autorità giudiziaria per integrare i collegi giudicanti previsti dalla legge 69/63; delle designazioni di docenti nei corsi in cui l'Ordine è coinvolto come ente organizzatore o convenzionato; In nome della trasparenza che deve contraddistinguere le rappresentanze delle Istituzioni giornalistiche IMPEGNA il presidente dell'Ordine di Sicilia a chiedere ai colleghi che si candidano a una nomina negli uffici sopra indicati e tutti i rappresentanti istituzionali eletti in Sicilia (nell'Ordine, nell'INPGI, nella Casagit) a dichiarare la loro eventuale appartenenza ad associazioni segrete, rientranti fra quelle indicate in premessa, ovvero ad escluderla; e a dichiarare altresì di non avere intrattenuto né di intrattenere rapporti con i Servizi segreti IMPEGNA il presidente a inserire tra i documenti da compilare per l'iscrizione all'albo un'autocertificazione avente identici oggetto e contenuto; RACCOMANDA di trasmettere il presente documento al presidente del CNOG perché anche a livello nazionale venga avviata analoga operazione di trasparenza. Documento proposto dai consiglieri Riccardo Arena, Giuseppe Lazzaro Danzuso e Concetto Mannisi e approvato all'unanimità dal Consiglio

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