Il Cdr della Rcs Periodici: "Grave l'intervento del garante per la Privacy che ha bloccato la diffusione di foto che riguardavano Berlusconi"

Il Comitato di redazione della Rcs Periodici giudica molto grave e lesivo del diritto di cronaca e della libertà di informazione l'intervento del Garante della Privacy del 20 aprile che, prima ancora di un giudizio di merito, ha intimato alla Rcs Periodici di non pubblicare le foto che ritraggono il leader della Casa delle libertà, Silvio Berlusconi, insieme con alcune ospiti nella sua villa in Sardegna. Immagini già apparse sul numero di Oggi in edicola, e peraltro riprese da altre testate non del gruppo.

Tale provvedimento ha avuto un effetto immediato in particolare sulla testata Novella 2000, che ha dovuto bloccare la stampa del prossimo numero e modificare alcune pagine, con un evidente danno economico. Ma di fatto è un provvedimento restrittivo che impedisce la pubblicazione di tali foto su qualsiasi testata del gruppo. Il Cdr di Rcs Periodici legge nella decisione del Garante della Privacy una forma di "censura preventiva", visto che lo stesso Garante ha fissato per il 2 maggio prossimo l'udienza per l'acquisizione di ulteriori elementi, al fine di valutare l'eventuale illegittimità del servizio fotografico. Il Cdr di Rcs Periodici si rammarica, inoltre, della mancata presa di posizione pubblica dell'azienda, a difesa dell'autonomia dei direttori e delle redazioni del gruppo. Il Cdr di Rcs Periodici Milano, 24 aprile 2007