I giornalisti del Secolo XIX, che nei giorni scorsi hanno proclamato uno stato di agitazione e hanno affidato al Cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero, «chiedono nuovamente con forza al gruppo Gedi di fare chiarezza sulle voci di cessione viste anche le ultime indiscrezioni di stampa relative a una possibile vendita del Decimonono e continuano a pretendere dall'azienda un preciso piano di investimenti sul giornale che, in forma cartacea e digitale, rappresenta la voce di Genova e della Liguria da quasi 140 anni di storia». È quanto si legge in un comunicato del Cdr del quotidiano pubblicato online martedì 19 marzo 2024.
«Nonostante le istanze avanzate dalla rappresentanza sindacale – prosegue la nota – da parte dell'azienda non è stata fatta chiarezza sulle indiscrezioni di una possibile cessione e non è ancora stato presentato al Comitato di redazione un piano di investimenti per Il Secolo XIX. I giornalisti, che hanno ricevuto sostegno e vicinanza dalla Direzione con la quale esiste un dialogo e un confronto costante, metteranno in campo tutte le azioni necessarie per la salvaguardia e la tutela della propria testata che con orgoglio rappresentano».