CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Cdr 21 Ott 2005

Il Cdr dei Servizi parlamentari Rai replica alle dichiarazioni del presidente del Consiglio sul seguito delle tribune elettrali

Abbiamo risultati ''ci pare, non certo inferiori ad altri programmi politici piu' celebrati, soprattutto rispetto alle risorse impiegate''. Il Cdr dei Servizi parlamentari Rai replica (fornendo i dati di ascolto) al ''retroscena'' pubblicato ieri da ''Il Messaggero'' nel quale si riportava una affermazione di Silvio Berlusconi sul poco seguito delle tribune elettorali.

Abbiamo risultati ''ci pare, non certo inferiori ad altri programmi politici piu' celebrati, soprattutto rispetto alle risorse impiegate''. Il Cdr dei Servizi parlamentari Rai replica (fornendo i dati di ascolto) al ''retroscena'' pubblicato ieri da ''Il Messaggero'' nel quale si riportava una affermazione di Silvio Berlusconi sul poco seguito delle tribune elettorali.

Abbiamo risultati ''ci pare, non certo inferiori ad altri programmi politici piu' celebrati, soprattutto rispetto alle risorse impiegate''. Il Cdr dei Servizi parlamentari Rai replica (fornendo i dati di ascolto) al ''retroscena'' pubblicato ieri da ''Il Messaggero'' nel quale si riportava una affermazione di Silvio Berlusconi sul poco seguito delle tribune elettorali. ''Il Comitato di redazione della Testata Servizi Parlamentari della Rai (che ha anche la responsabilita' delle tribune politiche) registra - premette la nota dell'organismo sindacale - le frasi riportate nel 'Retroscena' (a firma di Barbara Jerkov) pubblicate dal Messaggero del 20 ottobre. 'Le tribune elettorali non le guarda nessuno' sono le parole attribuite al Presidente del Consiglio Berlusconi''. ''Vogliamo rammentare - prosegue la nota - solo qualche dato: nell'ultimo ciclo (elezioni regionali 2005) le tribune della fascia oraria 14.00/14.15 hanno avuto un ascolto medio di circa 1.500.000 persone (con punte di 1.800.000) e uno share intorno al 10%. Le tribune con la formula della 'Conferenza stampa' in periodo non elettorale da gennaio a febbraio 2005 (fascia oraria 24.00/24.50) hanno avuto un ascolto medio di 850.000 persone (con punte di 1.250.000) e uno share medio del 14%. Risultati, ci pare, non certo inferiori ad altri programmi politici piu' celebrati, soprattutto rispetto alle risorse impiegate. Risultati ottenuti da una squadra di 22 giornalisti, che contemporaneamente realizzano tre edizioni di telegiornale ('Tg Parlamento'), quattro rubriche settimanali, i quotidiani programmi dell'accesso ('10 minuti di...'), il question time settimanale della Camera dei Deputati e tutte le dirette dal Parlamento. Forse - conclude il CdR della Tsp - sarebbe ora che la Rai ne tenesse conto''. (ANSA)

@fnsisocial

Articoli correlati