“Il Consiglio di Amministrazione di Casagit si è riunito oggi a Roma per valutare le misure necessarie e indispensabili per rientrare entro tempi brevi dal disavanzo di gestione previsto per l’esercizio 2008.
E’ stata innanzitutto formalizzata la decisone di ridurre da due anni a tre mesi, a far data dal 1° gennaio 2009, il tempo utile per la presentazione delle richieste di rimborso. Entro 10 giorni verrà messo a punto un primo pacchetto di interventi di riordino del sistema contributivo – tenendo anche conto dei differenti livelli di reddito – e del regime di prestazioni, privilegiando l’assistenza diretta ma lasciando alla libera scelta dei colleghi la possibilità di usare come sempre le convenzioni in regime di assistenza indiretta. Sarà esaminato attentamente anche il sistema dei Poliambulatori cui i soci hanno libero accesso, identificando misure correttive che ne rendano meno onerosa la gestione. Quando saranno stati valutati gli impatti economici di queste misure il CdA le sottoporrà all’Assemblea Nazionale dei Delegati convocata per il 27 novembre prossimo. L’obiettivo è lasciare inalterate le garanzie nei confronti dei soci contenendo tutte le spese non indispensabili. Riprendendo alcune notizie di stampa, il CdA precisa che l’investimento in obbligazioni Lehman Brothers riguarda il 2,7% del capitale. Si tratta di titoli classificati Senior, quindi con maggiori garanzie che si traducono nella ragionevole certezza di un rimborso almeno parziale del loro valore, fatte salve le possibilità di altre azioni di responsabilità in via di esame da parte dei legali della Cassa. Questi titoli sono da due esercizi presenti nelle tabelle del bilancio della Casagit e sino all’Assemblea del 29 maggio scorso nessuno ne aveva messo in dubbio l’affidabilità. Il CdA respinge dunque qualsiasi pretestuosa contestazione riguardo a questo investimento.”