"Vogliamo difendere l’INPGI, le nostre pensioni e quelle future, chiediamo l’aumento dei contributi che versano gli editori, ci impegniamo ad abolire gradualmente le norme sul cumulo". Sono questi i punti salienti del gruppo “Per l’INPGI e le nostre pensioni” che si candida a Roma per il congresso dell’Unione pensionati
"Siamo un gruppo di pensionati romani che, in vista del prossimo congresso della nostra Unione e della FNSI, intendono porre la loro esperienza ed il loro impegno al servizio dei colleghi pensionati di Roma e del Lazio. Ci riconosciamo nelle linee di politica sindacale della Federazione della Stampa con particolare riguardo all’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, ai quali intendiamo offrire uno specifico contributo sulle esigenze dei pensionati. In primo luogo ci impegniamo ad assicurare, d’intesa con gli organi dirigenti dell’Associazione, una nostra presenza a piazza della Torretta, che deve sempre più diventare un luogo d’incontro dei pensionati romani ed una sede di ascolto delle loroesigenze, comprese lamentele e proposte.
Per quanto riguarda i prossimi congressi, ci impegniamo per questi obiettivi:
CONTRIBUTI – Attualmente gli editori versano all’INPGI il 7% in meno di quanto le altre aziende versano all’INPS. Questo divario, che rischia di compromettere i conti dell’Istituto e quindi la sostenibilità delle pensioni in essere e di quelle futuro, va gradualmente colmato, senza penalizzare i contenuti economici della prossima trattativa contrattuale.
CUMULO – Il rilevante aumento dei prepensionamenti ha impoverito le redazioni, private di professionalità ancora valide ed ha ulteriormente accresciuto l’esercito dei pensionati “giovani” che possono continuare a lavorare, senza sovrapporsi ai colleghi nelle redazioni. Nella situazione che si è creata, il tetto posto dall’INPGI alla possibilità di cumulare redditi da pensione e redditi da lavoro è un anacronismo da superare, con le gradualità necessarie.
CASAGIT – Nel quadro delle necessarie economie, particolare attenzione dovrà essere dedicata alla tutela delle malattie invalidanti.
FONDO DI PENSIONE COMPLEMENTARE – Occorre valutare la possibilità di estenderlo al lavoro autonomo, compatibilmente con le normative di legge vigenti.
Per i delegati al Congresso dell’Unione Pensionati scrivi in blocco tutti questi 8 nomi sulla scheda BOSSA Guido - DI FAZIO Maria - DI SALVO Pino - PAOLONI Neri - SGRENA Giuliana - SMOCOVICH Marcella - TAMBERLICH Romano - SEGHETTI Roberto.
Per il Comitato direttivo del Gruppo Pensionati di Roma e del Lazio scrivitutti questi 7 nomi BOSSA Guido – DI SALVO Pino – SGRENA Giuliana – TAMBERLICH Romano – PAOLONI Neri – SEGHETTI Roberto – SMOCOVICH Marcella.
Si vota alla Parrochia S. Lorenzo in Lucina, via in Lucina 16 A il 26, 27, 28 novembre dalle 10 alle 20