In seguito ai suicidi di tre prigionieri all’interno del campo di Guantanamo, avvenuti sabato scorso, il Pentagono ha ordinato a giornalisti e fotografi di lasciare l’isola.
L’ordine, giunto via e-mail direttamente dall’ufficio del segretario della Difesa, Donald Rumsfeld, è stato impartito ai reporter del Los Angeles Times e del Miami Herald, mentre a un altro giornalista e al fotografo del Charlotte Observer è stato offerto di rimanere a Cuba fino a sabato, anche se sarà loro negato l’accesso al campo di prigionia. Nei giorni scorsi era stato proprio l’Observer a pubblicare un servizio, poi ripreso da numerosi altri media, nel quale si riportavano gli ordini impartiti dal comandante del campo alle guardie penitenziarie, su come agire in risposta al triplice suicidio. Un portavoce del Pentagono, J.D. Gordon, ha confermato che è stato chiesto ai reporter di lasciare Cuba, anche se ha escluso che la disposizione sia da mettere in relazione con gli articoli pubblicati nei giorni scorsi dai giornalisti; il portavoce ha ammesso tuttavia che il servizio dell’Observer aveva causato qualche discussione all’interno del dipartimento della Difesa. Piuttosto, ha spiegato Gordon, l’ordine si deve al fatto che numerose altre testate avevano chiesto di poter mandare inviati all’interno del “Camp X-Ray”, cosa impossibile “per motivi di sicurezza”. Dunque, ha concluso Gordon, la cosa più sensata da fare è sembrata quella di allontanare anche i giornalisti presenti. (9Colonne)