CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Editoria 28 Apr 2009

Gruppo Rcs. Perricone: a breve il piano per la riduzione dei costi. L'assemblea ha eletto il nuovo cda

Rcs elaborerà ''a breve un piano di efficientamento''. Lo ha detto l'amministratore delegato di Rcs, Antonio Perricone, nell'assemblea degli azionisti della società.

Rcs elaborerà ''a breve un piano di efficientamento''. Lo ha detto l'amministratore delegato di Rcs, Antonio Perricone, nell'assemblea degli azionisti della società.

''Entro breve potrebbe essere pronto un piano di intervento che vada in questa direzione'' ha spiegato Perricone, sottolineando che ''tutti dobbiamo essere convinti e determinati che per uscire dalla crisi occorre fare efficientamento''. Il piano non metterà però in discussione ''il prestigio, l'autorevolezza e la qualità delle testate'' del gruppo. Perricone ha parlato della crisi come ''un'opportunità per intervenire sull'efficientamento da una parte e sul modello di business dall'altra''. ''Non esistono parametri nazionali e internazionali - ha spiegato - a cui sia consentito di fare riferimento per trovare una soluzione alla crisi che sta attraversando il settore dell'editoria. Quello che abbiamo deciso di fare - ha proseguito - è agire con massima determinazione per migliorare l'efficienza'. L'amministratore delegato di Rcs ha sottolineato che ''stiamo intervenendo su tutte le società del gruppo, nessuna esclusa, inclusa la corporate''. Perricone ha fatto un appello all'unione del gruppo di fronte alle azioni che verranno intraprese: ''serve una grande determinazione da parte di tutti - ha detto - è fondamentale che tutte le componenti di una grande azienda editoriale come Rcs siano compatte e condividano le azioni da portare avanti''. ''Mi riferisco - ha aggiunto - ai consigli, agli azionisti ma anche ai giornalisti, ai poligrafici, ai grafici e ai dirigenti''. Perricone ha infine rimarcato la necessità di procedere verso il multimediale: ''uno dei punti centrali - ha detto - è la trasformazione e l'interazione necessaria tra attività tradizionali e attivita' digitali. Fino a qualche tempo fa le redazioni digitali erano considerate da quelle tradizionali di serie B o serie C. Oggi abbiamo esempi in Europa in cui le redazioni digitali stanno al centro della redazione tradizionale. E’ sbagliato ipotizzare redazioni separate''. Anche il direttore del Corriere della Sera, ''De Bortoli - ha aggiunto - è perfettamente d'accordo con questa linea''. L'assemblea di Rcs ha eletto il consiglio di amministrazione che resterà in carica per il triennio 2009-2011. I posti riservati alle minoranze vanno ai candidati di Giuseppe Rotelli, presidente del gruppo ospedaliero San Donato e titolare di una quota del 7,54% del capitale di Rcs. Per la sua Pandette Finaziaria siederanno in cda il penalista Marco De Luca e nel collegio sindacale l'avvocato Giuseppe Lombardi. Gli altri 20 posti in cda sono andati ai candidati della lista del patto di sindacato: oltre all'attuale presidente Piergaetano Marchetti e all'amministratore delegato Antonio Perricone, sono stati eletti Renato Pagliaro, John Elkann, Diego Della Valle, Claudio De Conto, Franzo Grande Stevens, Carlo Pesenti, Giuseppe Lucchini, Enrico Salza, Raffaele Agrusti, Roberto Bertazzoni, Gianfranco Carbonato, Giorgio Fantoni, Berardino Libonati, Jonella Ligresti, Paolo Merloni, Andrea Moltrasio, Virginio Rognoni, Alberto Rosati. La lista di Rotelli è stata sostenuta, oltre che dai voti dell'imprenditore della sanita', anche dalla famiglia Toti, raccogliendo attorno a sé circa il 16,3% del capitale. A Rotelli è poi andato anche uno dei sindaci: dalla lista presentata dalla Pandette Finanziaria è stato eletto l'avvocato Giuseppe Lombardi, che assume la presidenza del collegio sindacale. Gli altri due sindaci effettivi, eletti con il sostegno dai soci del patto di sindacato di Rcs, sono stati Pietro Manzonetto e Giorgio Silva. (ANSA).

@fnsisocial

Articoli correlati