Gran Bretagna: sarà aggiornato il codice di condotta dei giornalisti

Dopo 30 anni dal suo ultimo aggiornamento, il Codice di Condotta dei giornalisti britannici sta per essere sottoposto a un’importante revisione.

Secondo l’Unione nazionale dei giornalisti del Regno Unito (Nuj) infatti, i cambiamenti ai quali è andato incontro il mondo dei media negli ultimi anni richiede un aggiornamento del Codice: per questo i delegati presenti al congresso tenutosi all’inizio dell’anno avevano deciso di dare il via all’adeguamento. A tal fine, è iniziata una consultazione con tutti i membri dell’Unione, ai quali è stato chiesto di compilare un questionario per apportare il proprio contributo al nuovo Codice, che dovrebbe essere pronto entro la fine di ottobre. L’ultimo aggiornamento della “bibbia” dei giornalisti inglesi risale al 1976, quarant’anni dopo che lo stesso codice vide la luce nel 1936. Nel Regno Unito, ogni giornalista che si iscrive all’Unione deve sottoscrivere il Codice e rispettare conseguentemente le regole in esso contenute. “Il Codice di Condotta della Nuj – ha detto il presidente del Consiglio etico dell’Unione stessa, Chris Frost – fu uno dei primi tentativi di stabilire degli standard professionali nel giornalismo. E se va salutato positivamente il fatto che gli autori abbiano scritto un testo che è sopravvissuto con soli pochissimi emendamenti negli ultimi 30 anni, dobbiamo altresì notare che questo è stato un periodo che ha visto grandi cambiamenti in termini di atteggiamento dei giornalisti, aspettative del pubblico, talento professionale e tecnologia. Noi dunque vogliamo essere sicuri di poter rispondere al meglio a queste nuove sfide”. Il Codice attuale, composto di 14 punti, stabilisce che i giornalisti hanno il dovere di mantenere i più alti standard etici e professionali, e include linee guida riguardanti la libertà di stampa, le rettifiche e le eventuali scuse da presentare, la riservatezza delle fonti, la corruzione e le interviste o le fotografie riguardanti i minori.(9Colonne)