CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Rai 15 Apr 2010

Gli interventi di politici e amministratori al Congresso dell’Usigrai

Il principio dell'autonomia del servizio pubblico dovrebbe rientrare nella Costituzione italiana: è la posizione di Carlo Rognoni (Pd) portata al congresso dell'Usigrai in corso a Salsomaggiore.

Il principio dell'autonomia del servizio pubblico dovrebbe rientrare nella Costituzione italiana: è la posizione di Carlo Rognoni (Pd) portata al congresso dell'Usigrai in corso a Salsomaggiore.

''Il Partito Democratico - ha detto - sta scegliendo la strada di chiamarsi fuori dalle vecchie logiche lottizzatorie e crede fermamente nel servizio pubblico come elemento fondante della democrazia''. Rognoni ha indicato alcuni punti per modificare la governance della Rai: l'amministratore delegato dovrebbe essere nominato dal Parlamento con la maggioranza dei 2/3. Secondo l'esponente del Partito Democratico, la proprietà delle azioni andrebbe sottratta al Tesoro, mentre per il canone propone l'inserimento nella fiscalizzazione generale. Rognoni propone anche un migliore impiego del dividendo digitale e

infine sprona l'assemblea dell'Usigrai a promuovere insieme alle altre sigle sindacali una conferenza di produzione per ridefinire la missione della Rai in un momento di profonda rivoluzione tecnologica. (ANSA)

TG1; BUTTI (PDL), RIZZO NERVO NON DELEGITTIMI CONSIGLIO

15 APRILE - Alessio Butti critica la 'fuga di notizie' riguardo ai dati di ascolto del Tg1, pubblicati dal quotidiano la Repubblica.

''Nino Rizzo Nervo - dice Butti intervenendo al congresso dell'Usigrai - rischia con questi comportamenti di delegittimare il consiglio d'amministrazione''. Butti ha preso la parola davanti alla platea dei giornalisti Rai, con i quali spesso ha polemizzato. Il senatore del Pdl, capogruppo in commissione di Vigilanza Rai, ha rilanciato l'esigenza di modificare la legge Gasparri riguardo alla governance della Rai: secondo Butti la

strada maestra è quella dell'amministratore unico. Inoltre il senatore del Pdl ha bocciato la proposta del canone in bolletta, preferendo la possibilità di inserirla nella fiscalità con sgravi per gli anziani e per le fasce meno abbienti. (ANSA)

RAI: TG1; VAN STRATEN, PREOCCUPA CALO ASCOLTI 

15 APRILE - ''A me personalmente Minzolini non ha fatto niente. Ma, come cittadino e amministratore, mi sento danneggiato e sono sinceramente preoccupato. Il Tg1 ha perso ascolti anche per come è fatto. I dati sono dati e l'aspetto più grave riguarda il divario con il Tg5 che si è andato assottigliando'': è il pensiero del consigliere della Rai Giorgio Van Straten che è intervenuto questo pomeriggio al congresso dell'Usigrai in corso a Salsomaggiore Terme.

Van Straten offre alla platea alcuni dati riguardo al confronto Tg1-Tg5: durante la direzione Riotta, l'edizione del mattino del Tg1 era in vantaggio di 7-9 punti sul concorrente; quella delle 13,30 oscillava tra 5 e 8 punti in più rispetto al Tg5.

Van Straten ha anche affrontato il capitolo delle cosiddette esternazioni dopo la polemica sul caso Busi: ''Minzolini ha forse chiesto il permesso al direttore generale per fare le sue interviste?''. E, riguardo all'avvicendamento alle conduzioni, ha detto: ''Non posso ritenere casuale che per le promozioni si scelga fra coloro che hanno firmato in favore di Minzolini (dopo la vicenda Mills), mentre ogni rimozione riguarda quanti invece non hanno firmato''. (ANSA)

 

VAN STRATEN,AMMISTRATORE NOMINATO DA CDA

15 APRILE - ''Un consiglio di amministrazione con funzioni di indirizzo e controllo che nomini un amministratore unico'': è la proposta di riforma della governance della Rai avanzata dal consigliere Giorgio Van Straten alla platea dei giornalisti Rai riuniti in congresso a

Salsomaggiore Terme. Una proposta formulata con l'obiettivo di arginare l'influenza politica all'interno del servizio pubblico radiotelevisivo.

Van Straten spiega come l'idea dell'amministratore unico sia preoccupante se la nomina dovesse ricadere nell'ambito governativo. Infine sul canone: il consigliere non è d'accordo con l'ipotesi che sia inserito nella fiscalità generale ma propende invece per la soluzione del pagamento in bolletta. (ANSA)

RAI: TG1; RIZZO NERVO,PREOCCUPA SPOIL SYSTEM FUORI DA REGOLE

IL CONSIGLIERE, SO LEGGERE E INTERPRETARE DATI DI ASCOLTO

16 APRILE - ''Preoccupa questa forma di spoil system al di fuori delle regole del pluralismo interno'': cosi' il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo fotografa la situazione che si e' creata in alcune redazioni della Rai, con particolare riferimento al Tg1 e al caso di Paolo Ruffini.

E Rizzo Nervo, intervenendo davanti alla platea dei giornalisti Rai, torna sul calo degli ascolti del Tg1, dati che - spiega - ''so interpretare e anche leggere perfettamente''.

Ancora critiche all'edizione di ieri sera del telegiornale diretto da Augusto Minzolini che ha aperto con la notizia della morte di Raimondo Vianello piuttosto che con lo strappo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. ''L'edizione del Tg1 delle 20 di ieri sera - sottolinea Rizzo Nervo - ha ottenuto il 27,7% di share, mantenendosi sotto il 28%. Il Tg5 ha totalizzato il 25,5%''. Ma, ad approfittarne - dice il consigliere Rai - è il Tg di La7 che ha raddoppiato i propri ascolti nei primi 12 giorni di aprile, totalizzando ieri un incoraggiante 3,13%. (ANSA)

 

@fnsisocial

Articoli correlati