Una 'ciclostaffetta' itinerante da Duino (Trieste) a Roma per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni. L'ha organizzata l'associazione Fiab Bisiachinbici di Monfalcone (Gorizia), assieme ad altre associazioni, con partenza il 22 settembre dal Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico (Duino), istituto frequentato da Regeni e arrivo previsto a Roma il 3 ottobre.
Qui gli 'ambasciatori in bici' consegneranno alle istituzioni una lettera dei genitori del ricercatore friulano ucciso al Cairo. L'iniziativa 'A Roma per Giulio' è stata presentata oggi a Trieste al liceo Petrarca – scuola che Giulio frequentò per due anni – durante un incontro promosso da Articolo 21, Assostampa Fvg, Ordine regionale dei giornalisti, Ucsi.
Tra le prime tappe della ciclostaffetta – ha spiegato uno dei tre ciclisti che partiranno da Duino – ci sarà Fiumicello, paese natale di Regeni, dove i genitori consegneranno la lettera da portare a Roma. Il viaggio, di oltre 800 chilometri, toccherà Pordenone, Portogruaro (Venezia), Padova, Ferrara, Bologna, Firenze, Grosseto e Tarquinia. Durante il viaggio la ciclostaffetta incontrerà amministratori locali e regionali.
Nella Capitale sarà promosso un incontro con scuole, associazioni e artisti. Durante la conferenza è stata anche presentata una foto di Giulio che Paola e Claudio Regeni hanno donato al liceo. (Agi – Trieste, 17 settembre 2018)