CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Editoria 10 Ott 2008

Giornata dell’informazione al Quirinale Paolo Bonaiuti: “Il Parlamento contribuisca ad una legge condivisa”

Il governo si impegna, sul fronte dell'editoria, a ''chiedere al Parlamento un contributo per arrivare a una legge di sistema innovatrice e ampiamente condivisa''. Lo ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per il settore, Paolo Bonaiuti, nel suo intervento di questa mattina al Quirinale, in occasione della Giornata dell'informazione 2008, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Il governo si impegna, sul fronte dell'editoria, a ''chiedere al Parlamento un contributo per arrivare a una legge di sistema innovatrice e ampiamente condivisa''. Lo ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per il settore, Paolo Bonaiuti, nel suo intervento di questa mattina al Quirinale, in occasione della Giornata dell'informazione 2008, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Bonaiuti si è soffermato sul tema dei tagli al settore, sui quali poi è intervenuto lo stesso Napolitano, sottolineando che ''sono in linea con quelli decisi dal governo per altri settori vitali. Nessun taglio - ha ammesso - è indolore nel delicato settore del pluralismo, ma per questo abbiamo voluto una consultazione preventiva ampia con tutti i rappresentanti del settore: terremo conto dei loro suggerimenti e delle loro osservazioni'' al regolamento destinato ad applicare le norme contenute nel decreto Tremonti. Bonaiuti ha ribadito che ''si procederà con spirito bipartisan'' e ha ricordato che ''una nuova legge per l'editoria è resa più che mai necessaria dalle difficoltà del settore''. In particolare, ha insistito, ''le regole vanno adeguate alla situazione ormai mutata: non è più tempo di contributi a pioggia, ma è necessario tutelare le testate che fanno riferimento ai veri movimenti politici''. A tal fine, il sottosegretario ha ricordato che sarà assicurato entro l'anno il pagamento dei contributi diretti per il 2007, ''anche se poi il problema si porrà nel 2009, perché il governo intende restare nei parametri Maastricht, tagliando la spesa senza aumentare le tasse. In ogni caso - ha assicurato - eserciteremo la delega che il Parlamento ci ha dato garantendo il necessario sostegno al settore''. (ANSA)

@fnsisocial

Articoli correlati