Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania ha incontrato il prefetto di Caserta Raffaele Ruberto. Il segretario del Sugc, Claudio Silvestri, e la delegata al lavoro autonomo, Laura Viggiano, hanno affrontato con il prefetto la delicata questione delle aggressioni fisiche e verbali e delle minacce rivolte ai giornalisti, evidenziando ancora una volta la preoccupazione che desta, in particolare, il territorio della provincia di Caserta, dove diversi cronisti sono già sotto scorta o sottoposti ad altre misure di sicurezza.
Il prefetto Ruberto si è mostrato molto sensibile e interessato al tema, che ha già approfondito, anche sulla scorta della lettera inviata dal sindacato e che ha anticipato l'incontro. Analizzando il contesto casertano il prefetto ha condiviso la valutazione sull'esigenza di instaurare rapporti più sereni tra istituzioni, organi di informazione e cittadini, mettendo da parte un atteggiamento aggressivo.
«Il discorso è ampio – ha detto Ruberto – c'è un problema generale che riguarda il mondo dell'informazione e c'è anche un problema interpersonale, perché spesso l'interlocutore non capisce che il giornalista fa il suo mestiere». Con questo incontro, «che riteniamo molto positivo – ha dichiarato il segretario Sugc, Claudio Silvestri –, siamo certi che si avvierà una fase di proficua collaborazione per tutelare ancora di più e meglio l'esercizio del diritto di cronaca e l'incolumità dei colleghi».