"Giornalisti e media
fra orrori e speranze.
L’ informazione nella ex Jugoslavia, 1990-2001"
Mercoledì 17 aprile presentazione del nuovo Rapporto dell’ Osservatorio internazionale sulla libertà di informazione ore 11,30 – Sala delle Conferenze dell’ Associazione stampa estera Via dell’ Umiltà 83/C – Roma Firenze, 8 aprile - ‘’Giornalisti e media fra orrori e speranze – L’informazione nella ex Jugoslavia, 1990-2001’’ è il titolo del nuovo Rapporto che l’Osservatorio internazionale sulla libertà di informazione – costituito da Regione Toscana e Informazione senza frontiere – presenterà mercoledì 17 aprile a Roma, alle 11,30, nel Salone dell’ Associazione stampa estera, Via dell’ Umiltà 83/C. Il Rapporto raccoglie una serie di riflessioni e articoli in cui giornalisti e studiosi di giornalismo di Serbia, Kosovo, Bosnia Herzegovina, Croazia, Slovenia e Macedonia analizzano la situazione e il ruolo dei media e l’ evoluzione del sistema dell’informazione nei rispettivi paesi nel tragico decennio che ha visto la dissoluzione della Jugoslavia, le guerre e le stragi e infine il faticoso tentativo di costruire la democrazia nella regione. Il volume si apre con una presentazione di Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, e due analisi, una di Ennio Remondino, inviato del Tg1 a Belgrado, e una dell’ Osservatorio sui Balcani. Il Rapporto è corredato poi da una serie di schede dell’ International Press Institute di Vienna sulla situazione della libertà di stampa nei vari paesi dell’ ex Jugoslavia nel corso del 2001 e da una analisi geopolitica della regione realizzata dal gruppo di ricerca Equilibri. Il Rapporto verrà presentato mercoledì da Chiara Boni, assessore alla comunicazione della Regione Toscana, Francesco Di Tommaso (il Manifesto), Ennio Remondino (Rai), Michele Valensise (ex ambasciatore italiano a Sarajevo e capo del Servizio stampa e informazione della Farnesina) e Franco Vaselli (Ansa). Parteciperanno all’incontro i presidenti della Fnsi, Franco Siddi, dell’Arci, Tom Benetollo, e delle Acli, Luigi Bobba, e l’ ambasciatore della Federazione jugoslava in Italia, Miograd Lekic. Concluderà il segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi.