«Un premio che nasce dalla collaborazione con Biogem, centro di ricerca di eccellenza della nostra regione, che si sviluppa in due momenti-chiave a giugno e a settembre». Così il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, ha presentato a Napoli la prima edizione del Premio Biogem "Maria Antonia Gervasio" per il giornalismo scientifico.
Alla conferenza stampa, nella sede dell'Ordine della Campania, hanno preso parte anche i genitori di Maria Antonia, la ragazza alla cui memoria è intitolato il premio, e il presidente di Biogem, ed ex ministro della ricerca e dell'università, Ortensio Zecchino.
«Il sapere scientifico oggi non può essere più confinato nella ristretta cerchia degli addetti ai lavori. Nella nostra società il ruolo del giornalista scientifico è sempre più importante», ha sottolineato Zecchino.
Il premio, che conferisce tre riconoscimenti, si articola in due momenti. Il primo è legato ad un'iniziativa di formazione: nel pomeriggio di sabato 10 giugno ad Ariano Irpino – sede del centro di ricerca – un big dell'informazione che si è distinto sul piano nazionale o internazionale per la sua attività terrà una lectio per i giornalisti riconosciuta dall'Ordine ai fini dell'aggiornamento professionale.
Il secondo appuntamento si terrà a settembre, nel corso dell'annuale meeting le "2ue Culture", sempre ad Ariano Irpino. In quell’occasione saranno conferiti gli altri 2 riconoscimenti: 1000 euro al giornalista che avrà trattato con più profondità ed efficacia il tema di quest'anno (il cibo: alimentazione, salute e futuro) e 500 euro al giornalista under 30 autore del miglior servizio su un aspetto del mondo della ricerca.
La partecipazione al premio è gratuita e riservata a giornalisti iscritti all’Ordine, autori che pubblichino su testate regolarmente registrate o a praticanti e/o iscritti a scuole di giornalismo. Elaborati entro il 5 giugno 2017. Il bando di concorso è disponibile sul sito web dell’Ordine dei giornalisti della Campania.