L’evoluzione del giornalismo online e la possibile ‘’morte’’ dei giornali cartacei al centro di una tesi di laurea alla ‘’Sapienza’’ di Roma che pubblichiamo sul nostro sito –‘’Si parla quotidianamente dei nuovi giornalismi, ma è diventato sempre più difficile capire veramente che cosa sia il giornalismo oggi e in che modo stia evolvendo. L’ibridazione infatti, qualità intrinseca dei fenomeni della Rete, non solo rende difficile una catalogazione rigida ed univoca delle realtà esistenti, ma ostacola anche la possibilità di produrre una letteratura teorico-interpretativa che sia chiara ed esaustiva’’.
http://www.lsdi.it/2009/08/10/giornalismo-on-line-e-giornalismo-di-carta-opportunita-conflitti-e-tentativi-di-integrazioni/
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‘’Il giornalismo partecipativo ci obbliga a reinventare il mestiere’’
‘’Gli internauti non vogliono sostituirsi ai giornalisti! Vogliono solo partecipare al dibattito, esprimersi e apportare le proprie informazioni. Il giornalismo partecipativo ci obbliga finalmente a reinventare il nostro mestiere’’ - In un’ ampia intervista su Cafèbabel, Benoît Rapahël - 36 anni, giornalista e responsabile della strategia internet del quotidiano regionale francese Le Dauphiné Libéré e animatore di ‘’Demain tous journalistes?’, un blog dedicato al fenomeno del giornalismo cittadino - ritiene che sia compito dei media valorizzare tale nuova ricchezza, prodotta dagli internauti.
http://www.lsdi.it/2009/08/27/il-giornalismo-partecipativo-ci-obbliga-a-reinventare-il-mestiere/
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Giornali Un quotidiano Usa si trasforma in non-profit
Mentre negli Usa continua il dibattito sull’ ipotesi di una via non-profit alla sopravvivenza dei quotidiani, il più antico quotidiano nippo-americano della California imbocca concretamente questa strada trasfromandosi in struttura non-profit – La decisione, secondo la direzione, può essere la strada per smetterla di ‘’risparmiare cent su cent a spese della qualità dell’ informazione’’
http://www.lsdi.it/2009/08/26/un-quotidiano-usa-si-trasforma-in-non-profit/
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Pubblicità
Pubblicità: nasce il video su carta
Un nuovo sistema di video annunci su carta attraverso un chip incollato su una pagina di una rivista Usa - Un sistema che potrebbe potrebbe offrire anche nuove prospettive al giornalismo del futuro ed al processo di convergenza editoriale
http://www.lsdi.it/2009/08/27/pubblicita-nasce-il-video-su-carta/
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Pubblicità: articoli difficili ”fanno bene” alle inserzioni vicine (se il messaggio è semplice)
In uno studio sperimentale, alcuni ricercatori delle Università di Hong Kong e di Urbana-Champaign (Illinois, Usa), hanno osservato che ‘’più l’ articolo è complesso e difficile da leggere e più la valutazione dell’ inserzione, e quindi del prodotto stesso, sarà favorevole, se però la promozione è basata su un messaggio semplice’’
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La rete
E’ theblogpaper, un sito online londinese che il 25 settembre pubblicherà il numero zero di un magazine su carta che verrà realizzato con i migliori articoli dei cittadini della comunità di riferimento
http://www.lsdi.it/2009/08/26/un-blog-di-carta-a-londra/ -----------La collaboratrice del centro Memorial uccisa nel Caucaso il 15 luglio era arrivata a formulare teorie sull’ omicidio alternative a quelle ufficiali – Ma nel corso del processo in tribunale per la morte della Politkovskaja non è mai stata chiamata a deporre come teste e la sua voce era e rimarrà inascoltata – Il groviglio del Caucaso dietro l’ assassinio - Con la morte della Estemirova e della Politkovskaja, per Memorial “è finita l’ epoca del forte giornalismo civile e della difesa dei diritti umani in Cecenia” – Drammatiche pressioni sui militanti dei diritti umani costretti a un temporaneo ripiegamento dalla regione