CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Osservatorio sui media 14 Ott 2005

Giornali, partita anche a Dublino la sfida tra free press

Dublino. Il quotidiano nasce da una joint venture tra l’Irish Times e lo svedese Metro International; la distribuzione iniziale è di 53.000 copie. Il lancio è stato preceduto da un’azione legale grazie alla quale “Metro” si è aggiudicata il diritto di esclusiva su questo nome: altri quotidiani e altri prodotti anche on line non potranno in alcun modo utilizzare la parola “metro” nelle loro testate.

Dublino. Il quotidiano nasce da una joint venture tra l’Irish Times e lo svedese Metro International; la distribuzione iniziale è di 53.000 copie. Il lancio è stato preceduto da un’azione legale grazie alla quale “Metro” si è aggiudicata il diritto di esclusiva su questo nome: altri quotidiani e altri prodotti anche on line non potranno in alcun modo utilizzare la parola “metro” nelle loro testate.

(Astro9colonne) - Dublino, 14 ott - Il gruppo editoriale Associated Newspapers ha dato il via alla guerra dei quotidiani gratuiti lanciando, ieri, una versione di “Metro” anche a Dublino. Il quotidiano nasce da una joint venture tra l’Irish Times e lo svedese Metro International; la distribuzione iniziale è di 53.000 copie. Il lancio è stato preceduto da un’azione legale grazie alla quale “Metro” si è aggiudicata il diritto di esclusiva su questo nome: altri quotidiani e altri prodotti anche on line non potranno in alcun modo utilizzare la parola “metro” nelle loro testate. La nascita dell’edizione di Dublino del noto “Metro” ha innescato una vera e propria reazione a catena: il gruppo IN&M ha lanciato un prodotto rivale chiamato “Herald AM”, nato nella redazione dell’Evening Herald. Copie di entrambi i quotidiani gratuiti sono state distribuite attraverso l’intero percorso dei trasporti pubblici della città. Sembra che l’Irish Times, che pubblica “Metro”, abbia investito oltre un milione di euro nell’affare. Quanto all’Herald AM, alcuni sostengono che questo nuovo prodotto del mattino darà ancor più prestigio all’Herald Evening. Altri, invece, pensano che potrebbe innescarsi l’effetto opposto: un giornale gratuito e distribuito per strada rischia di offuscare la credibilità di un quotidiano così autorevole e di essere considerato una “imitazione povera” dell’edizione pomeridiana a pagamento.

@fnsisocial

Articoli correlati