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Ordine 28 Apr 2009

Giornale nelle scuole: mille studenti per la fase finale. Il presidente dell' Ordine, Lorenzo Del Boca: un incentivo ad andare nelle edicole

''E' un incentivo ai giovani ad andare nelle edicole e far sopravvivere la fabbrica dei giornali che sarebbe un vero peccato far morire''. Cosi' il presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, alla presentazione della cerimonia di premiazione della VI edizione del concorso 'Fare il giornale nelle scuole' e del convegno dal titolo 'La funzione sociale del giornale scolastico dal dopoguerra ad internet', che si svolgeranno a Benevento il 18 e il 19 maggio.

''E' un incentivo ai giovani ad andare nelle edicole e far sopravvivere la fabbrica dei giornali che sarebbe un vero peccato far morire''. Cosi' il presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, alla presentazione della cerimonia di premiazione della VI edizione del concorso 'Fare il giornale nelle scuole' e del convegno dal titolo 'La funzione sociale del giornale scolastico dal dopoguerra ad internet', che si svolgeranno a Benevento il 18 e il 19 maggio.

''Diversamente dagli altri anni - ha spiegato durante la presentazione Giovanni Fuccio, coordinatore del gruppo di lavoro Fare il giornale nelle scuole - l'edizione di quest'anno avrà maggiore spazio, concessagli dalla citta' di Benevento. Potrebbero esserci anche mille studenti. La partecipazione è cresciuta nel tempo ed e' da parte delle scuole di tutta Italia, in particolare dalla Puglia, dalla Campania e dalla Sardegna''. Ogni anno il concorso premia venti giornali scolastici per ciascun ordine di scuole e cinque giornali on-line. ''Potrebbe essere il momento giusto - ha detto Fuccio - per pensare di avere contatti con il ministero della pubblica Istruzione e quello della Gioventù e fare in modo che la comunicazione diventi una materia di scuola come la storia e la geografia''. Tra i vincitori di quest'anno spiccano gli studenti della scuola elementare Amiternum de L'Aquila. ''Abbiamo premiato il loro giornale, Il Sognalibro - ha spiegato Fuccio - ma non riusciamo a rintracciare i bambini che l'hanno fatto. Vorremmo riservare loro un'ospitalità particolare a Benevento''.(ANSA).

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