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Vertenze 17 Dic 2015

'Giornale dell’Umbria', lavoratori di nuovo in sciopero: la solidarietà di Asu e Cgil

Giornalisti e poligrafici de ‘Il Giornale dell’Umbria’ tornano a scioperare “visto il perdurare e l’aggravarsi di una situazione aziendale ormai critica, appesantita, da ultimo, dal mancato pagamento delle retribuzioni di novembre e delle tredicesime”, scrivono Asu, Cgil e Slc Cgil regionali in una nota nella quale si schierano al fianco dei lavoratori, del Cdr e dei rappresentanti del personale poligrafico.

Giornalisti e poligrafici de ‘Il Giornale dell’Umbria’ tornano a scioperare “visto il perdurare e l’aggravarsi di una situazione aziendale ormai critica, appesantita, da ultimo, dal mancato pagamento delle retribuzioni di novembre e delle tredicesime”, scrivono Asu, Cgil e Slc Cgil regionali in una nota nella quale si schierano al fianco dei lavoratori, del Cdr e dei rappresentanti del personale poligrafico.

“Le lavoratrici e i lavoratori, giornalisti e poligrafici, del ‘Giornale dell’Umbria’ sono nuovamente in sciopero visto il perdurare e l’aggravarsi di una situazione aziendale ormai critica, appesantita, da ultimo, dal mancato pagamento delle retribuzioni di novembre e delle tredicesime”. A renderlo noto sono l’Associazione stampa umbra, la Cgil regionale e la Slc Cgil con una nota nella quale “esprimono la più ferma condanna per il comportamento aziendale, che continua ad essere caratterizzato da una totale mancanza di rispetto per il lavoro e le professionalità presenti in azienda”.
“Come giustamente sottolineato dal Cdr e dai rappresentanti del personale poligrafico – prosegue la nota congiunta delle sigle sindacali – le scelte aziendali prese negli ultimi mesi dalla proprietà si stanno dimostrando fallimentari, con un evidente peggioramento della situazione economica e finanziaria del giornale, già da tempo deficitaria. Inoltre, la mancanza di un piano editoriale, accompagnata da iniziative poco credibili per il reperimento di fondi, non lasciano intravedere possibili miglioramenti della situazione all’orizzonte”.
Di fronte ad una situazione del genere, i sindacati ritengono inoltre “necessario sottolineare le evidenti responsabilità della precedente proprietà de ‘Il Giornale dell’Umbria’, formata da imprenditori locali. Imprenditori che oggi dovrebbero quantomeno esprimersi sulla drammatica situazione in cui è stata lasciata la testata, che da 15 anni è  punto di riferimento importante del pluralismo informativo di questa regione”.
Le organizzazioni sindacali si uniscono poi alla richiesta, avanzata dai lavoratori, di ottenere “attenzione e vicinanza da parte delle istituzioni locali, del mondo dell'impresa regionale e delle sue associazioni di rappresentanza, di tutte le forze politiche e sociali e dei cittadini umbri che hanno a cuore la pluralità delle voci informative di questa regione e la sopravvivenza di un giornale che non merita di morire”.

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