CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Editoria 26 Ott 2006

Giorgio Melis dirigerà un nuovo quotidiano sardo on-line

Dal 27 ottobre sara' disponibile gratuitamente il primo quotidiano sardo (www.altravoce.net) on-line, che presto uscira' anche in versione cartacea

Dal 27 ottobre sara' disponibile gratuitamente il primo quotidiano sardo (www.altravoce.net) on-line, che presto uscira' anche in versione cartacea

Lo annuncia il direttore, Giorgio Melis, gia' condirettore dell'Unione Sarda, della Nuova Sardegna e direttore editoriale del Giornale di Sardegna, (gruppo Grauso) che ha lasciato polemicamente quest'estate. "L'altraVoce' sara' in edicola entro novembre", spiega Melis. "Due testate per una sfida editoriale: su Internet e, in parallelo, in edicola. La versione on-line non sara' una fotocopia parziale di quella cartacea, come avviene normalmente. Al contrario, sara' uno spazio - totalmente fruibile gratuitamente - piu' ricco e ampio, con articoli, analisi, commenti e documenti che resteranno a disposizione dei lettori nell'archivio del giornale. Il quotidiano in edicola avra' otto pagine di grande formato in carta pregiata, con una battuta di colore blu (il suo 'marchio' cromatico), con diffusione regionale". Societa' editrice del nuovo quotidiano e' la 'Nesos editoriale indipendente srl' dell'imprenditore cagliaritano Gianni Onorato, in cui sara' presente l''Alist, Associazione per la liberta' di stampa', cui aderiscono - spiega Melis - "qualificate persone con partecipazioni di capitale medie e piccole, per un'alternativa di proprieta' condivisa e diffusa, per dar vita a un giornale non profit di qualita', oltre la cronaca, di opinione e opinioni, dibattito, analisi e riflessioni". La nuova iniziativa editoriale sara' presentata nei maggiori centri della Sardegna, in manifestazioni pubbliche con dibattiti sui problemi dell'informazione. La raccolta pubblicitaria e' rivolta prevalentemente ai tradizionali inserzionisti commerciali. "Per quella istituzionale e pubblica", precisa Melis, "chiediamo esclusivamente gli spazi concessi a tutti i media: oltre ogni ipoteca politica anche solo sospettabile". (AGI)

@fnsisocial

Articoli correlati