Le redazioni dei quotidiani “Berliner Zeitung” (200.000 copie) e “Berliner Kurier” (125.000) sono scese sul piede di guerra contro l’ipotesi di acquisto delle testate da parte dell’editore inglese David Montgomery.
(Astro9colonne) - Berlino, 17 ott – Le redazioni dei quotidiani “Berliner Zeitung” (200.000 copie) e “Berliner Kurier” (125.000) sono scese sul piede di guerra contro l’ipotesi di acquisto delle testate da parte dell’editore inglese David Montgomery. Si tratta dell’ennesimo round di un ormai lungo conflitto tra i media tedeschi e gli investitori d’oltremanica, sempre più decisi a espandersi nel Vecchio Continente. In un editoriale che appare oggi sulla “Berliner Zeitung”, il direttore dei servizi giornalistici Uwe Vorkötter definisce la vendita del gruppo editoriale “estremamente dannosa”, poiché l’acquirente britannico non ha presentato “piani e idee credibili” per il futuro delle testate. Montgomery – che rappresenta il fondo di investimento Mecom - replica ricordando il suo passato di direttore generale del Daily Mirror. Le trattative con lo Stuttgarter Holtzbrinck-Konzern per l’acquisto del Berliner Verlag, cui fanno capo i due quotidiani ma anche altre testate, dovrebbero concludersi entro metà settimana. Ma la sollevazione dei giornalisti e lo sconcerto dell’opinione pubblica berlinese – molto affezionata al Berliner Zeitung, che vanta il record degli abbonati nella capitale – potrebbero mettere a repentaglio l’affare.