E’ sempre più aspro lo scontro fra il London Lite e il London Paper, due fra le principali free-press londinesi che, nella battaglia per conquistare la fiducia degli inserzionisti, non risparmiano colpi bassi all’avversario.
L’ultimo capitolo della saga ha visto il Lite, giornale della Associated Newspapers, far circolare “segretamente” un filmato in cui si vedono i distributori del Paper (edito dalla News International) gettare fra i rifiuti una grande quantità di copie ancora intonse del quotidiano. L’editore del Lite, minacciando di spedire il video a tutti i potenziali acquirenti di spazi pubblicitari della capitale inglese, ha dichiarato che quanto si vede nel filmato “solleva seri dubbi” sui numeri diffusionali dichiarati dai concorrenti. Mentre il Lite stampa infatti 400 mila copie al giorno, recentemente il Paper ha aumentato la tiratura a oltre mezzo milione, attirando su di sé anche le ire del consiglio comunale di Londra, che deve fronteggiare quotidianamente una grande quantità di carta da smaltire. I proprietari del Paper non sono però rimasti con le mani in mano, e inizialmente hanno bollato come “sleale” il filmato della concorrenza (che per girarlo si è avvalsa della consulenza di un ex ispettore di Scotland Yard), e poco dopo hanno dichiarato di essere in possesso di prove fotografiche che ritrarrebbero i distributori del Lite impegnati anch’essi a gettare nella spazzatura copie fresche di stampa. Uno scambio di accuse che non poteva lasciare indifferente l’Audit Bureau of Circulations, l’organo che fornisce le cifre ufficiali riguardanti la distribuzione e la tiratura dei quotidiani britannici, che ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per fare luce sul caso. (9Colonne)