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Fnsi 16 Nov 2011

Franco Siddi: "Un esecutivo di emergenza e inevitabile ma da alcune scelte ministeriali un'immagine corporativa"

"Un governo di necessità, un governo inevitabile ma le forze sociali devono mantenere l'attenzione molto alta perché il messaggio di alcune biografie non rassicura sul piano della necessaria sensibilità sociale". Lo ha detto il segretario della Fnsi alla conferenza dei Cdr, in corso oggi a Roma. "I ministri sono tutti di alto profilo morale, culturale e professionale - aggiunge Siddi - ma alcune scelte danno al governo un'immagine corporativa".

"Un governo di necessità, un governo inevitabile ma le forze sociali devono mantenere l'attenzione molto alta perché il messaggio di alcune biografie non rassicura sul piano della necessaria sensibilità sociale". Lo ha detto il segretario della Fnsi alla conferenza dei Cdr, in corso oggi a Roma. "I ministri sono tutti di alto profilo morale, culturale e professionale - aggiunge Siddi - ma alcune scelte danno al governo un'immagine corporativa".

L'attenzione del sindacato dei giornalisti quindi "continua ad essere per l'individuo e le comunità", ha detto ancora il segretario annunciando all'assemblea che "la Fnsi è per disapplicare il regime di deroghe dell'art 8 previsto dalla manovra di agosto". (ANSA)

MONTI: GIULIETTI, CI FACCIA RISALIRE ANCHE IN LIBERTA' STAMPA

''Il presidente Monti, tra mille difficoltà ha varato il governo e ha tenuto fermo l'impegno ad un sostanziale rispetto dell'art.92 della Costituzione procedendo alla scelta di donne e uomini di sua fiducia e percepibili più per la loro biografia che non semplicemente per l'appartenenza politica. Questo avevano chiesto migliaia di cittadini firmando la petizione di Articolo21 e questa sarà la ragione, in questa fase, del nostro voto favorevole alla fiducia''. Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti.
''Naturalmente - spiega - dal prof. Monti ci attendiamo che voglia portare l'Italia in Europa anche per quanto riguarda il conflitto di interessi, la normativa antitrust, l'autonomia della Rai. ''Attualmente - conclude Giulietti - l'Italia occupa il 75 posto nella graduatoria sulla libertà di stampa. E' necessario che l'Italia abbandoni questa umiliante posizione.
Anche su questi temi daremo di volta di volta il nostro giudizio sui singoli provvedimenti''.  (ROMA, 16 NOVEMBRE - ANSA)

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